A volte la fortuna ci vede benissimo, come in questo caso. Vi raccontiamo perchè sabato scorso siamo stati a pranzo nella splendida Villa Crespi, nel regno dello chef Antonino Cannavacciuolo.
Qualche mese fa, in un pomeriggio di fine estate, decidemmo di andare a cena a Milano Marittima. Arrivati con un po di anticipo decidemmo di fermarci a goderci un bell’aperitivo in spiaggia. Eravamo al bagno Paparazzi 242, cosi ci fermammo a bere un calice di Franciacorta.
Mentre eravamo seduti in relax, la nostra attenzione venne rapita da un cartello che segnalava un contest su Instagram. Il contest era organizzato dall’Enoteca Burioli, di Longiano ed aveva un premio fantastico. Un pranzo per due a Villa Crespi, il Ristorante dello chef Antonino Cannavacciuolo.
Secondo voi potevamo non partecipare? Assolutamente no.
Scattiamo un paio di foto, postiamo su instagram e dopo qualche giorno ci arriva un bellissimo ed inaspettato messaggio: “Siete i vincitori del Contest #BurioliTiPremia”
Ma facciamo un passo indietro. Cos’è l’Enoteca Burioli?
L’enoteca si trova a Budrio di Longiano, nasce nel 2003 esclusivamente come punto vendita aziendale, in seguito come una vera e propria enoteca con piu di 500 etichette.
Siamo stati in Enoteca quanche mese fa per un aperitivo ed è stata un’esperienza per il palato! Oltre alla vasta scelta dei vini, sia al calice che in bottiglia, piatti da abbinare davvero superlativi e con prodotti eccellenti.
Pata Negra, salumi a km 0, crostini con alici marinate, pomodorini e burrata, le foto parlano da sole. Quella serata è stata un susseguirsi di sapori e abbinamenti speciali, accompagnati da grandissimi vini.
Ma torniamo ad oggi, sono passati 9 mesi e finalmente il sogno si è avverato. La scorsa settimana siamo stati per pranzo a Villa Crespi.
Purtroppo Antonino Cannavacciuolo era in Calabria a registrare una puntata di “O mare Mio” e sarebbe rientrato la sera stessa, quindi niente foto ricordo con lui.
Ma fa niente, ci ricorderemo dei piatti, dell’atmosfera, dell’accoglienza e della Villa meravigliosa.
Si potrebbe pensare che in un ristorante di così alto livello, siano tutti impostati e rigidi ma non è proprio cosi; a Villa Crespi il clima è elegante ma allo stesso tempo rilassato con camerieri giovani, molto simpatici e alla mano che ti mettono a tuo agio e ti coccolano senza mai farti sentire in imbarazzo.
Ora facciamo parlare i piatti. A Villa Crespi è possibile scegliere le portate a la carte oppure, come abbiamo fatto noi, decidere per i due menù degustazione in modo da poter assaggiare più piatti possibili.
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Il “Buon Viaggio” di Antonino Cannavacciuolo
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Poi, dopo il pre dessert e il dessert, una degustazione di dolci da accompagnare con il caffè.