Mettiamo che siate a Londra e mettiamo che abbiate voglia di hamburger, dove andate? No, non mi dite McDonalds o Burger King per favore. Parliamo di un hamburger serio, fatto con carne buonissima, magari scozzese, e servito in un posto veramente fico.
Non vi viene in mente nulla? beh un’idea, anzi due, ve le diamo noi. Segnatevi questi 2 nomi: Byron Burger e Five Guys.
Nell’ultimo viaggetto a Londra abbiamo scoperto questi 2 posticini niente male. In realtà si tratta di 2 catene, Five Guys di impronta tipicamente americana mentre Byron di stile e tradizione più inglese, che ormai contano tantissimi punti vendita, non solo in UK.
Five Guys è il tipico posto dove, appena oltrepassata la porta d’ingresso, ti sembra di aver fatto migliaia di km e di esserti teletrasportato nella provincia americana (o se preferite in un film). Decine di ragazzi, dietro al bancone grigliano centinaia di hamburger al minuto e sembrano pure felici di farlo. L’ambiente ricorda quello di un tipico burger bar americano. Imperano il colore rosso ed il bianco. Si ordina alla cassa e poi si aspetta di essere chiamati a ritirare il proprio sacchetto di carta (pieno di proteine e grassi) ammirando i ragazzi in assetto “anti guerra” che grigliano come se non ci fosse un domani.
Nell’attesa ci si può sfondare di arachidi servendosi da soli dai sacchi disseminati per il locale. Il refill per le bibite è free. Ci si serve da soli ai distributori alla spina presenti nel locale. Le patatine sono tagliate a mano, con la buccia, e fritte in olio di arachidi (senza grassi?!)
Questo è ciò che propone il menu:
La storia di Five Guys inizia negli USA dove, nel 1986, Jerry e Janie Murrell chiedono ai loro di figli di scegliere tra il college o avviare un azienda. I 4 fratelli scelgono la secondo alternativa e e la famiglia Murrell apre un carry burger ad Arlington in Virginia.
Sotto la guida di Jerry e Janie, Five Guys divenne presto un locale cult all’interno dell’area di Washington DC riuscendo a vincere per molti anni consecutivi il premio di miglior burger in USA.
All’inizio del 2003 Jerry, Janie ed i cinque “ragazzi” hanno deciso di ampliare le proprio opportunità di business lanciandosi nel mondo del franchising . In poco meno di 18 mesi, Five Guys Enterprises ha aperto altri 300 punti vendita. Oggi conto migliaia di punti vendita in tutto il mondo.
Byron è invece un posto più “British”. Un po più raffinato di Five Guys, ci si accomoda ai tavoli come in un classico ristorante e si ordina. Londra è disseminata di Byron, ne troverete decine. Noi abbiamo cenato a Soho e vi posso dire che è uno dei migliori hamburger che abbia mai mangiato (se non il migliore). Sarà stato l’ambiente, il servizio o la serata ma mi è piaciuto ancor di più rispetto a quello mangiato da Five Guys.
Questi sono solo alcuni degli hamburger che si possono trovare nel menu:
La storia di Byron inizia quando il suo fondatore, durante un periodo di lavoro in America, ha mangiato “abbastanza hamburger da affondare il Titanic”.
Dopo il suo ritorno a Londra , nel 2007 , resta colpito dall’assenza di ristoranti che propongono hamburger come quelli che aveva mangiato negli States. Così nasce l’ idea di Byron: carne bovina freschissima proveniente dalla Scozia, cottura media (per conservare le qualità ed il colore rosa della carne) e pane fresco di tutti i giorni.
Questo il segreto di Byron che oggi conta circa 40 punti vendita in UK.
Se devo scegliere, dopo averli provati entrambi, posso dire che, seppur di poco, Byron vince. La qualità della carne e, probabilmente la cottura più delicata lo rendono veramente un hamburger superiore.
Per quanto riguarda i prezzi i 2 locali sono più o meno sullo stesso livello. Siamo a Londra quindi l’asticella dei prezzi sale sensibilmente, in entrambi i casi non si spende meno di 10/15 sterline a testa per un panino ed una bibita. In ogni caso, nel prossimo viaggio a Londra, vi consiglio di provare almeno uno dei 2 hamburger, non ve ne pentirete.