Ci sono due cose che ho sempre associato alle Fiandre. La bicicletta e la birra. Non sono un grande appassionato di ciclismo ma ho sempre saputo che il Giro delle Fiandre e la Liegi-Bastogne-Liegi fossero due classicissime del ciclismo mondiale, due gare irrinunciabili per un ciclista. Sulla birra, o meglio sulla cultura e tradizione della birra fiamminga, poi ci si potrebbe scrivere un libro e forse più.
Nel mio ultimo soggiorno nelle Fiandre ho avuto la fortuna di “provare a pedalare” (si, il ciclismo è un’altra cosa :)) nelle bellissime campagne fiamminghe alla ricerca di villaggi e luoghi da scoprire.
In qualsiasi punto delle Fiandre vi troviate, di sicuro, a pochi chilometri da voi, passa un percorso ciclabile che non aspetta altro di essere esplorato. Ci sono percorsi per tutte le gambe: facili, adatti ai principianti e famiglie, oppure più lunghi e complessi per chi è più esperto e preparato. I percorsi sono ben segnalati e in alcuni casi si intersecano tra di loro ma è difficile perdersi perchè ogni percorso è identificato da dei nodi (“knooppunten“). Ogni nodo della rete è numerato. In questo modo è possibile costruire l’itinerario adatto alle proprie esigenze, collegando i nodi che più ci interessano.
Durante il percorso, ad ogni incrocio, ci sono dei segnali rettangolari con delle frecce direzionali e il numero del nodo o segnali che mostrano quando si sta avvicinando un nodo.
Come dicevo, le Fiandre sono attraversate da un reticolo di percorsi ciclabili e sul sito www.fietsroute.org è possibile dare un occhiata a tutti i percorsi possibili, guardare le mappe oppure prenotare un Bed & Breakfast dove fermarsi durante la pedalata.
Ma in tutto questo la birra cosa centra? beh se la vostra passione è la birra, allora la “Duvel Route” è il percorso giusto per voi. Il tour è lungo 45 km (ma non è detto che dobbiate farlo tutto) ed è costituito da due circuiti che passano da diversi luoghi d’interesse, attraversano le cittadine di Puurs, Boom e Willebroek e offrono scorci meravigliosi sulla regione fiamminga, tra villaggi, laghi, fiumi e boschi.
La Duvel Route attraversa le province di Anversa e Brabant ed è chiamata cosi perchè la birra è il fil rouge di questo bellissimo percorso che passa anche nei pressi della ‘Duvel Moortgat’, storico e spettacolare birrificio fiamminga. La pista ciclabile è costruita intorno ai quattro elementi con cui la Duvel viene prodotta: orzo, acqua, luppolo e lievito e durante il percorso è possibile notare i numerosi riferimenti a questi quattro elementi.
Mentre si pedala ci si imbatte in numerosi edifici che mostrano la ricca tradizione e cultura “birraria”
della regione per esempio a Willebroek, a Ruisbroek o a Klein-Willebroek dove è possibile vedere l’imponente edificio che ospitava una volta la Seeldraeyers Brewery.
Circa a metà del percorso, al nodo nr 84 è possibile fermarsi per una (consigliatissima) visita al birrificio Duvel.
Sul sito ufficiale è possibile prenotare/acquistare la propria visita e scegliere tra 3 possibilità:
- Standard Visit
- BeerTasting
- Luxury Package Cheers
Qualsiasi sia il pacchetto scelto, la visita guidata alla Duvel Moortgat rappresenta un piccolo viaggio alla scoperta della storia e del processo produttivo che portano alla nascita di una delle mie birre preferite.
Il birrificio Moortgat fu fondato nel 1871 da Jan-Leonard Moortgat. Dopo la prima guerra mondiale, Moortgat decise di chiamare la sua birra Victory Ale (la birra del vincitore), per commemorare la fine della guerra.
Durante gli anni 20 venne elaborata la nuova ricetta che rese la Duvel inconfondibile, quella che noi oggi conosciamo ed ottenne il nome Duvel. La leggenda racconta infatti che, alla ricerca di una nuova ricetta, appena dopo il primo assaggio, il mastro birraio esclamò “nen echten duvel” (“un vero diavolo”) e la birra fu, da quel momento, chiamata Duvel.
Servono novanta giorni per produrre una Duvel. Il lievito utilizzato è stato selezionato circa 90 anni fa in Scozia e da allora è sempre rimasto lo stesso. I luppoli vengono sottoposti ad una selezione accurata e l’acqua arriva da una fonte di proprietà della stessa azienda. Il risultato è una birra dal colore dorato molto carico, quasi ambrato, un bellissimo cappello di schiuma chiara e dalla consistenza molto densa che esplode nei suoi 8,5% vol.
Dopo aver ascoltato la nostra guida che ci ha guidato e raccontato come nasce una birra cosi speciale, ci siamo fermati per la degustazione, ciliegina sulla torta di questa splendida visita.
Dopo aver ripreso le bici il nostro percorso è proseguito verso la distilleria di Molemberg, di proprietà della “Het Anker Brewery” (famiglia di birrai, strano eh?). Siamo a Blaasveld e questa fattoria, nel 2010, è stata trasformata in una distilleria di whisky, il primo single malt prodotto nelle Fiandre, il Gouden Carolus Single Malt.
Il whisky viene prodotto dalla fermentazione e distillazione dei malti usati per la produzione della birra Gouden Carolus. Il distillato prodotto viene poi fatto maturare per almeno 3 anni in una botte di quercia, da cui assume il caratteristico gusto e colore ambrato.
E’ possibile prenotare la propria visita(la nostra guida parlava anche italiano) via mail o chiamando al numero 0032 3 501 82 12.