Vite, come la pianta dalla quale si ricava il vino e che ricopre le colline di San Patrignano.
Vite, come le vite che ora ritrovano in questa Comunità l’entusiasmo, la passione e la volontà di cambiare.
Il ristorante Vite San Patrignano si trova sul Monte Pirolo a pochi chilometri da Rimini, una terrazza sul mare con una vista mozzafiato.
Se andate d’estate vi consigliamo di arrivare per l’ora del tramonto e godervi del fantastico scorcio panoramico da Rimini a Gabicce.
Abbiamo fatto questa meravigliosa esperienza, perché di questo si tratta, in una piacevolissima serata estiva di metà luglio.
La grande cucina è totalmente a vista, ma d’estate la sala del ristorante Vite si sposta fuori.
Il servizio stragentile e di gran livello è tutto al maschile.
Tanti camerieri e un sommelier. Attenti dall’inizio alla fine ad ogni minimo particolare.
I piatti vengono descritti, tutti. Il servizio è puntuale e c’è anche l’accompagnamento alla toilette, a me ben due volte mi hanno aperto la porta del bagno.
Inizia la serata mentre il sole scende dietro le colline, decidiamo di prendere un aperitivo, un brut metodo classico Avenir della casa, con finger food strepitoso agli occhi e alla gola. Arrivano poi menù, carta dei vini e un fragrante vassoio di pane, grissini e focacce ottenuti con un lievito madre di ben sette anni. E per accompagnare la lettura del menu ci chiedono se preferiamo l’olio dolce o amaro, ci versano in una ciotolina olio extravergine di oliva di San Patrignano per “pucciare” e cominciamo a leggere.
In cucina c’è lo chef Fabio Rossi, ex Acero Rosso, una cucina di territorio rigorosa e tradizionale.
Nel menù oltre ai piatti in carta, il ristorante Vite propone 4 menu degustazione, La Romagna.., Il gusto senza peccato, Dal mare e I classici.
Vista la voglia di mangiare pesce decidiamo di prendere un menu del mare e in aggiunta un’antipasto.
La carta dei vini sembra un libro, un bel libro.. decidiamo di prendere un vino bianco di San Patrignano “Aulente”. Ottima scelta per accompagnare i piatti di pesce scelti.
Iniziamo con gli antipasti:
Capesante avvolte nel guanciale, zenzero candito, valeriana, asparagi, pomodori confit e l’uovo: bietole al pepe rosa, ricci di mare, semi di girasole, crema di formaggio Mucchino; proseguiamo con il primo ed arrivano cannelloni di grano spezzato ripieni con rosole e ricotta, tartare di alici marinate, pomodoro fresco e cipollotti, e poi il secondo il branzino cotto ai carboni con erbe di campo alla crema, salsa al Porto rosso e scalogno.
Un capolavoro di semplicità e tradizione.
Arrivati al dessert nel menu di mare era compreso il mojito cremoso: gelato al Rum, granita allo zucchero moscobado, gelatina di menta, crema di lime. Perfetto per chiudere la cena.
La sensazione da quando si arriva a quando si lascia il tavolo è di essere coccolati dal personale, dal cibo e dall’atmosfera soft.
Per non parlare del conto.. una vera sorpresa, € 70,00 per due antipasti, 1 primo, 1 secondo, 1 dolce, 1 bottiglia di vino San Patrignano e 1 bottiglia d’acqua.
2 comments
Salve mi chiamo Nunzio Curigliano e sono calabrese. Non sono mai stato a Rimini. Non sono mai stato al Ristorante “Vite a San Patrignano”.
Ciao Nunzio, dovresti fare un giro a Rimini.. è veramente una bella città sia d’estate che d’inverno! 🙂