Pura Vida! questo è il motto che troverete ovunque in Costa Rica. Forse più che uno slogan è uno stile di vita, “Pura Vida” infatti viene usato per salutare, per ringraziare, per dire che una cosa ti piace.
Allora mettetevi comodi e benvenuti nel paese più felice (e forse uno dei più cari) del mondo.
Il nostro itinerario di 15 giorni in Costa Rica si snoda tra vulcani, foreste, parchi nazionali e ovviamente mare. Atterrati a Liberia con un volo Delta abbiamo affittato un SUV 4X4, indispensabile per attraversare i molti tratti di strada sterrati, fiumi e salite/discese difficili.
Abbiamo percorso quasi 2000 km di strada, abbiamo forato 3 ruote, cambiato auto dopo 9 giorni, rimasti bloccati in macchina per un albero caduto sulla strada e bloccati in salita su una strada sterrata.
È per questo motivo che oltre a consigliarvi la 4×4, vi consigliamo di fare l’assicurazione casco, con quella non abbiamo dovuto tirar fuori un centesimo in più ed abbiamo viaggiato con più tranquillità.
Non è stato di certo un viaggio noioso, anzi, il Costa Rica è stata per noi avventura, escursioni, tanta natura e nell’ultima parte dell’itinerario, mare.
In totale 16 + 14 ore in volo, 4 scali, 7 ore di fuso orario, 15 giorni e 14 notti.
LA FORTUNA: 2 notti/3 giorni
Appena arrivati a la Fortuna ci siamo dedicati alla natura, alla scalata di una foresta e al vulcano.
4 cose da fare:
La Catarata de la Fortuna (Cascata):
Ingresso 5$
500 scalini per scendere giù, in questo spettacolare scenario dove con un salto di 70m l’acqua si tuffa tra le pareti di roccia nera vulcanica.
È proibito tuffarsi sotto la cascata, ma è possibile fare il bagno in una delle piscine naturali vicine.
Quindi mettetevi il costume, e fatevi trasportare dal rumore dell’acqua che scende giù prepotentemente. Partite soft, qui non occorrono scarpe da trekking.
Terme “Free Natural Hot Springs”:
La Fortuna è una zona altamente termale e la lava del vulcano Arenal non ancora raffreddata riscalda le sorgenti termali e crea delle terme naturali e gratuite.
Noi ci siamo stati e sono davvero una chicca! Si trovano davanti Tabacon Resort and Spa.
Si può parcheggiare sulla strada e si scende lungo delle scalette. Troverete uno scenario meraviglioso, acqua calda e rocce dove sedersi. Non ci sono i confort che si trovano in una spa a pagamento, e ci si deve accontentare di appoggiare i propri oggetti nel verde della foresta. Quindi vi consiglio di andarci con meno cose possibili.
Se invece avete la possibilità di spendere, molte strutture in quella zona offrono l’entrata alle terme e la cena a buffet a circa 60$ a persona.
Sentiero del Cherro Chato [solo per i più coraggiosi]:
Ingresso 12$
Si parte dall’Arenal Observatory Lodge e l’escursione dura circa 2 ore l’andata e 2 ore il ritorno. È stata la “passeggiata” più difficile e impegnativa della vacanza. Muniti di impermeabile, scarpe da trekking e litri di acqua ci siamo diretti verso la cima del vulcano dormiente Cherro Chato, lassù a 1100mt sulla sponda del lago vulcanico naturale.
Nel sentiero molto ripido si attraversa una foresta fitta, nebulosa con sentieri difficili e fangosi e noi l’abbiamo scalato con la pioggia.
Arrivati lassù, i più coraggiosi, possono scendere un’improbabile sentiero per fare il bagno nel lago.
Noi siamo scesi, e devo dire che ne è valsa la pena.
Vulcano Arenal 1968:
Ingresso 10$
Sono tre i sentieri che si possono fare:
– Sendero Los Helliconias lungo circa 1km che passa sulla colata lavica dell’eruzione del 1968.
– Sendero Las Coladas che si stacca dal primo sentiero, è lungo 1,5km e raggiunge un osservatorio del vulcano.
– Sendero Los Tucanes lungo 3km che attraversa la foresta tropicale ai piedi del vulcano.
SAN JOSE’ 1 giorno/ 1 notte
Eravamo titubanti sull’andare o meno nella capitale del Costa Rica, poi ci siamo decisi a visitarla.
Il centro si gira tranquillamente a piedi. Abbiamo trovato una città vivissima dove le vie principali sono pieni di negozi e di venditori ambulanti che urlano per attirare l’attenzione sul passante.
La città è piena di polizia, probabilmente perché c’è molta criminalità. Fate attenzione, ma siate comunque tranquilli, a noi non è successo nulla.
3 cose da fare:
Il Mercado Central: sulla Av. Central, la strada principale di San Josè, si trova questa galleria in cui si snodano bancarelle e negozi di tutti i generi. Dal semplice souvenir ai negozi di caffè e spezie, al reparto macelleria e pescheria. All’interno è possibile anche mangiare un boccone. Gli odori sono molto forti e se andate di mattina possono essere sgradevoli.
Teatro National: Questo edificio è il più bello della città e si trova sulla Plaza de la Cultura. Una piazza alquanto insignificante, ma sempre piena di gente, perché molto centrale.
Barrio Amon: Se volete vedere gli edifici colorati e fare una piacevole passeggiata questo quartiere in stile vittoriano tropicale fu costruito dai coltivatori di caffè ed oggi molti edifici sono stati convertiti in hotel, uffici e ristoranti.
Tips:
• Se avete voglia di un espresso, fermatevi nel bellissimo bar all’interno del Teatro Nacional.
• Dormite al Grand Hotel CostaRica, posizione centrale, pulito, prezzi abbordabili e colazione super!
MANUEL ANTONIO 2 giorni /3 notti
Manuel Antonio è una località molto turistica, piena di ristornati e hotel.
Se gli hotel vi sembrano troppo costosi, e lo sono, si può alloggiare nella vicinissima Quepos (evitate Narajito troppo lontano e con strada non asfaltata).
A Manuel Antonio ci sono 2 spiagge ad entrata gratuita e poi le più belle e suggestive all’interno del Parco Nazionale, dove invece è necessario pagare il biglietto di ingresso.
Da visitare assolutamente il Parco Nazionale, una delle attrazioni più belle del CostaRica, ve ne parliamo qui.
MONTEVERDE E SANT’ELENA: 2giorni / 1 notte ( ma se avete tempo fate 2 notti )
Si cambia la temperatura, si arriva a Santa Elena ed è subito pantaloni lunghi e maglia a maniche lunghe.
Sole e pioggerellina caratterizzano questo piccolo e grazioso villaggio. Il cuore di Santa Elena è pieno di ristorantini e negozi di souvenir.
Un villaggio immerso nel verde della foresta nebulosa di Monteverde.
2 cosa da fare:
– Canopy tour nella foresta Monteverde.
Avete mai pensato di volare? In Costa Rica si può, sospesi su una corda, sfrecciando in volo tra gli alberi di una foresta pluviale c’è il Canopy tour. Per i più coraggiosi, oltre al Canopy tour, inventato proprio a Monteverde, ci sono altri sport estremi sulla foresta nebulosa di Monteverde, tipo il “salto di Tarzan”, dove ad un altezza di 120 mt dal suolo, si salta con una corda lunga 1 km che ricorda la liana di Tarzan.
– Escursione notturna nella foresta.
Se non siete riusciti a vedere molto animali vi consigliamo la visita guidata notturna con torce nella foresta di Monteverde. Siamo riusciti ad osservare il pellicano, il bradipo, degli uccelli coloratissimi, vipere, colibrì e tanti piccoli insetti. Io ve la consiglio perchè è stata un’esperienza che forse non dimenticherò.
Ingresso: 25$ a persona durata 2 ore.
Pits: Cenate nel Ristornate Tree House nella strada principale del villaggio, uno dei dieci ristoranti più bizzarri al mondo. Al centro del ristorante un mega albero che fa da tetto. Prezzi nella media, ottimo servizio.