Nel nostro itinerario di due settimane in Costa Rica abbiamo scelto di noleggiare un auto per girare in piena libertà nei posti che più ci affascinavano.
In Costa Rica abbiamo trovato e provato esperienze di ogni genere, dallo scalare un vulcano immersi nella foresta, a scovare itinerari poco battuti in macchina, a guadare fiumi, all’ avventurarci nella foresta nel cuore della notte con torce e macchine fotografiche, tanto che in certi momenti sembrava di essere in un film. Il tutto contornato da spiagge meravigliose, che riuscivano a farci rilassare tra un’escursione e l’altra.
Il Costa Rica è una piccola lingua di terra del centroamerica bagnata da 2 oceani che nasconde spiagge tranquille, foreste misteriose e una ricca fauna.
Nel nostro itinerario ci siamo soffermati sulle spiagge del Costa Rica occidentale quelle bagnate dall’Oceano Pacifico.
Queste le spiagge della Costa Rica che porteremo nel cuore:
PLAYA MANUEL ANTONIO
A Manuel Antonio siamo stati 2 giorni, il primo giorno siamo stati sulla spiaggia gratuita al di fuori del parco nazionale, il secondo giorno invece siamo entrati nel parco.
– Playa Espadilla, cosi si chiama la spiaggia gratuita adiacente al parco. E’ una spiaggia molto lunga dove è possibile fare surf, bodyboard e kayak. Ma anche il parasaling, cioè il giro in paracadute trainato da un motoscafo e il classico gioco in acqua con la bananona. E’ necessario stare attenti alle correnti forti in acqua.
Qui è stata l’unica volta che abbiamo affittato un ombrellone e due lettini perchè la sabbia, per via dell’alta marea, era bagnata fino alla strada.
– Playa Playita è un’altra spiaggia gratuita che si trova vicino alla Espadilla. Si raggiunge solo attraversando un promontorio che separa le due spiagge. Quindi si può andare se c’e la bassa marea e si può uscire prima che arrivi l’alta marea.
Parque National Manuel Antonio
E’ stato uno dei giorni più belli in Costa Rica. L’escursione nel Parco Nazionale rimane nel cuore. Ricordo il caldo, il canto degli uccelli, le scimmie, e l’avvistamento del mio primo bradipo.
La prima spiaggia dista dall’entrata circa 30 minuti di passeggiata. Non abbiamo preso la guida, ma siamo riusciti comunque a captare informazioni su bradipi, scimmie urlatrici e vipere.
Le spiagge all’interno del Parco nazionale Manuel Antonio sono 4:
Espadilla Sur, Manuel Antonio, Playa Escondido e Playita, e ve ne parliamo qui.
PLAYA ISLA TORTUGA
La Isla Tortuga si trova a tre chilometri dalle coste del Curu National Wildlife Reserve nel golfo di Nicoya.
E’ formata da due isole disabitate e dicono sia l’isola piu bella del paese.
Come arrivarci: la soluzione più semplice è quella di entrare nel Parco Nazionale, pagare 12$ e poi salire sul catamarano:l’ escursione parte alle 10 e si rientra alle 15 con pranzo incluso prezzo 30$ a persona.
La seconda soluzione, quella scelta da noi, è stata recarsi il giorno prima a Playa Tambor e aver la fortuna di conoscere qualcuno del posto che con una barca privata ci ha portato sull’isola, ci ha fatto fare snorkelling a largo, e ci ha preparato il pranzo con bevande e frutta per l’intera giornata a 50$ a persona.
Presto vi racconteremo la giornata.
PLAYA MONTEZUMA
Montezuma era un piccolo villaggio di pescatori, diventato ora una destinazione rilassante, una delle mete di vacanza più popolare e famosa per lo stile di vita “hippy”.
Arrivati nella strada principale di Montezuma, parcheggiate la macchina e andate a piedi verso sud. Abbiamo trovato una spiaggia lunghissima con sabbia prima grigia, poi nera e bianca, una più bella dell’altra. Anche qui cartelli che indicano di fare attenzioni alle correnti in acqua.
La spiagge si chiamano Playa Las Manchas, Playa Las Rocas, a circa 20 minuti a piedi a sud dal paese di Montezuma.
Tip: Fate come noi, fermatevi a pranzo da Ylang Ylang Resort, un ristornate che si affaccia su Montezuma Beach. Posizione fantastica e buoni i piatti. Si mangia sushi, sandwich, wrap e insalatone.
PLAYA CARMEN a Santa Teresa
Questa spiaggia è il paradiso per i serfisti. Spiaggia lunghissima, onde altissime, sabbia bianca senza sassi. Perfetta anche per chi come noi ama stare molto in acqua a fare il bagno.
Ricordo ancora i tramonti a playa Carmen a Santa Teresa, uno dei tramonti più belli dei 15 giorni in Costa Rica. E poi i pescatori, i gabbiani, e i pesci che saltavano.
Santa Teresa è un villaggio vicinissimo a Montezuma, con strade brecciate e pochi ristoranti.
La strada principale è brecciata e l’ingresso alla spiaggia è una strada di sassi, alberi e scimmie simpatiche.
Tips: Colazione al Bakery sulla strada principale vicino al Banco National, dove abbiamo trovato un ottimo caffè espresso e dei buoni croissant. Oltre allo smoothies, ai pancake, frutta e cereali, abbiamo assaggiato anche gli hamburger a pranzo e sono davvero ottimi.
Aperitivo al tramonto al Ranchos Itauna dalle 4 alle 7 happy hour cocktail 2×1 a 10$ .
PLAYA ISLITA
Playa Islita si trova a 20km di strada sterrata a sud dalla spiaggia Carrillo. Nella Playa Islita abbiamo visto i pappagalli coloratissimi del Costa Rica. Erano lì che sgranocchiavano le mandorle sugli alberi, liberi.
La spiaggia isolata non è grandissima ed ha un po di sassi, ma l’acqua è veramente bella.
Ricordo ancora la mia faccia alla vista di quelli enormi pappagalli. Arrivati nel parcheggio proprio di fronte alla spiaggia, sono scesa di corsa a fotografarli. Il nostro pranzo poi sulla spiaggia vista oceano.
Pic: fermatevi per il pranzo da Los Cocos Beach, prezzi nella media, quindi alti come in tutti gli altri ristornati. Ottimo il piatto di frutta.
PLAYA CAMAROL
Oltre ad essere una bella spiaggia di sabbia nera, è anche un sito protetto di nidificazione per le tartarughe. Ci siamo stati in mattinata e abbiamo visto le uova schiuse lasciate sulla spiaggia. Magia, pura magia.
PLAYA CARRILLO
Si trova a 5 minuti di macchina a sud di Samàra direzione Puerto Carrillo.
Stupenda baia fiancheggiata da palme da cocco. Tranquilla, rilassante e con pochissima gente. Non ci sono bar, ma solo venditori ambulanti di latte di cocco e granite. Davvero bella, tramonto spettacolare.
Pochissima gente, solo costaricensi rigorosamente all’ombra stesi nelle loro amache appese agli alberi da cocco.
Sulla spiaggia al sole pochi turisti, poco caos, tanto relax.
PLAYA SAMARA
Playa Sàmara insieme alla playa Nosara sono le spiagge per surfisti. Arrivare sulla costa è tutto un saltare, strade sterrate, fiumi e tanto tanto verde. Da Santa Teresa a Samàra il viaggio è durato 3 ore, anche se i km erano solo 150.
Fate il viaggio di giorno perché di notte potrebbe essere davvero pericoloso.
Quando si arriva sulla costa lo scenario cambia. Una distesa di sabbia bianca, acqua caldissima e uno strato di vegetazione subito dopo la sabbia. Il bello del Costa Rica è anche questo. Lo Stato non permette la costruzione sul litorale. E’ una spiaggia che va bene per tutti, per il serfista e per noi che facciamo un semplice bagno.
Il villaggio di Sàmara è animato da negozi di souvenir e tanti piccoli ristoranti, che rigorosamente chiudono alle 22.
