“Bagan è uno di quei luoghi che ti rende fiero di appartenere alla razza umana” (Tiziano Terzani)
Bagan è un luogo unico che lascia a bocca aperta. Prima di partire l’avevamo immaginata e sognata ma, credeteci, la realtà supera di gran lunga l’immaginazione.
Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO da luglio 2019, la valle dei templi di Bagan oggi conta circa 4000 templi, tutti diversi e tutti da visitare. Abbiamo girato in lungo e in largo nelle strade polverose di Bagan, e qui vi raccontiamo i nostri due giorni in questo meraviglioso angolo del Myanmar.
Arriviamo a Bagan con un volo di circa 1ora e 15 minuti da Yangoon con la Golden Myanmar Airlines. Ad accoglierci un piccolissimo aeroporto dove arrivano pochissimi aerei. Non c’è il rullo per i bagagli, ma al suo posto un addetto che fisicamente scarica le valigie dall’aereo e le consegna uno ad uno con la verifica del biglietto.
Per entrare a Bagan e in tutti i templi la tassa da pagare è 25.000 kyat (circa 15€) e vale 1 settimana. Paghiamo subito, ci scattano una foto e ci rilasciano uno scontrino con un qrcode. Questo sarà il nostro biglietto che andrà esibito prima di entrare nei templi più importanti o in alcuni checkpoint che si trovano lungo la strada.
Il costo del taxi per Old Bagan è di 7000 kt ed i prezzi sono esposti all’uscita dell’aeroporto.
Il nostro hotel si trova vicino al fiume, nel cuore di Old Bagan, si chiama Thande Hotel River, è molto carino, le stanze sono grandi e pulite, di più non ci interessa. C’è anche una piscina, ma sappiamo già che con tutto quel ben di Dio che c’è lì fuori, non andremo nemmeno a sentire com’è l’acqua.
La colazione è servita su una terrazza vista fiume, un risveglio davvero rilassante.
Come muoversi a Bagan
Affittate uno scooter elettrico, girate, guardate, scoprite e lasciatevi travolgere, dall’alba fino al tramonto.
Il modo migliore per muoversi a Bagan è, come detto, lo scooter elettrico, vi sconsigliamo la bici (elettrica e non) perché le distanze non sono proprio piccole e la maggior parte delle zone, soprattutto vicino ai templi, non c’è asfalto.
Siamo rimasti a Bagan 2 giorni, il primo abbiamo girato senza meta e il giorno seguente ci siamo affidati ad una guida esperta che ci ha accompagnato e raccontato le bellezze di tutta Bagan. Vi lasciamo il suo contatto e nel caso potrete contattarlo via mail: khinzawhorse@gmail.com Si chiama Khin Zaw ed è un bravissimo ragazzo del posto e vi porterà in giro raccontandovi storie e aneddoti su ogni angolo di Bagan.
I templi di Bagan
Oggi i templi visitabili a Bagan sono circa 3000 perchè dopo il forte terremoto del 24 agosto 2016, che ha colpito poche ore prima anche il centro Italia, molti di essi sono stati chiusi e messi in sicurezza.
In molto templi è indispensabile portare con se la torcia (la troverete in camera, fornita dal vostro hotel) per vedere gli affreschi e le statue di Buddha non illuminate dal sole.
In tutti i templi è obbligatorio entrare scalzi, senza calze, con le gambe e spalle coperte.
La prima cosa da fare è girovagare senza meta, fermarsi nei templi che più vi affascinano.
Dopo esserci stati, un consiglio che vi diamo è quello di indossare i sandali, perchè dovrete togliere e mettere le scarpe ogni volta che si entra in un tempio e, con i sandali, si fa molto prima.
Bagan si divide in 3 villaggi:
OLD BAGAN
NEW BAGAN
VILLAGGIO DI Nyaung-U (dove si trova l’aeroporto)
Cosa vedere nel VILLAGGIO DI Nyaung-U
Il mercato locale
La nostra passione è da sempre andare a visitare i mercati, soprattutto in Asia, dove gli odori forti si mescolano con il vociare della gente, dove trovi frutti, pesci e verdure che neppure sapevi esistessero. Dove scorre la vita reale, dove non ci sono troppi turisti. È nei mercati che capisci il modo in cui vivono, cosa mangiano e quanto costa la vita.
Dopo un giro al mercato è d’obbligo visitare Shwezigon Paya è un tempio imponente, il più importante sito religioso della città. La riconoscete perchè ha un’enorme stupa dorato che al sole brilla tanto da accecare. A differenza degli altri, questo tempio si trova vicinissimo al centro del villaggio.
Poi, un salto al tempio di Wetkyi-In Gubyakkyi, con suggestivi dipinti murali che ritraggono scene di Jataka.
Impossibile da non vedere e soprattutto da non visitare il tempio più grande di Bagan: il Dhammayangyi. L’enorme struttura non fu mai completata. E’ costituita da una massiccia base quadrata sormontata da sei terrazze arretrate. Ci sono quattro ingressi che contengono ciascuno un’immagine di Buddha seduto su un piedistallo, l’ingresso principale è quello orientale. Le terrazze sono chiuse al pubblico.
E per finire, sempre a Nyaung-U, il tempio di Htilominlo, noto per i suoi intagli ed intonaci in gesso.
Merita una visita anche la fabbrica locale per la produzione di preziose lacche in legno.
Qui viene mostrata e spiegata la produzione dei prodotti in lacca. Avevamo già visto in giro per il Myanmar questi prodotti, ma a nostro parere, si apprezzano maggiormente dopo aver visto la cura ed il grande lavoro che c’è dietro alla loro lavorazione.
Cosa vedere a OLD BAGAN
Il tempio forse più bello e maestoso di Old Bagan è Ananda Temple. Un capolavoro architettonico che ospita all’interno 4 state di Buddha che hanno la particolarità di cambiare aspetto a seconda dell’angolazione da cui le si osserva.
Il Thatbyinyu Phaya con i suoi 62 metri è il più alto della zona. E’ ben visibile da molti punti della piana di Bagan. Ci si può arrivare fin davanti in scooter e davanti ci sono molti negozi di souvenir.
Bu Phaya è un monumento in stile Pyu che sorge sulle rive del maestoso fiume Irrawaddy. Bupaya vuol dire torre a forma di zucca. Ha una spettacolare vista sul fiume ed è diverso dalle altre stupe perchè la sua forma cilindrica dorata assomiglia ad una zucca
Dove vedere il tramonto a Bagan?
Fino al 2016 era possibile salire (con molta fatica) sui templi e ammirare il tramonto o l’alba “comodamente” seduti su qualche stupa. La Shwesandaw Pagoda è sempre stata meta preferita per assistere il sorgere del sole ed al tramonto. Dopo il terremoto del 24 agosto 2016 il governo ne ha inibito l’accesso, così come in tutti i maggiori templi, per ragioni di sicurezza. Ad oggi il punto migliore per ammirare l’alba è il punto sopraelevato al centro della piana, dove la vista si perde quasi all’infinito.
Dove vedere l’alba a Bagan?
L’alba a Bagan è una di quelle esperienze che va fatta almeno una volta nella vita. Ci siamo alzati nel cuore della notte ed abbiamo preso un tuk tuk che ci ha accompagnato nel cuore di Old Bagan. Purtroppo, quello che abbiamo scritto per il tramonto vale anche per l’alba, molte pagode sono state chiuse per motivi di sicurezza e quindi trovare un punto perfetto per ammirare l’alba è diventato più difficile. Al centro della piana è possibile salire su una collinetta sopraelevata che permette di ammirare il sorgere del sole in un punto più alto rispetto ai templi.