Siamo arrivati a Cartagena in un caldissimo mattino di gennaio con un volo diretto da San Andres. Eravamo già a metà del nostro viaggio, dopo aver camminato per le strade di Bogotà e girovagato sull’isola caraibica di San Andres e Providencia. Nella costruzione del nostro itinerario, abbiamo cercato di diversificare il percorso, cercando di toccare diverse destinazioni e provare emozioni diverse ogni giorno.
Cartagena de Indias è una destinazione a se. A Cartagena c’è il mare ma non è bello come quello caraibico, è una città ma il suo centro storico vi farà tornare indietro nel tempo. Vi innamorerete di Cartagena esattamente come è successo a noi, qui regna la calma e la bellezza. La città vecchia è un susseguirsi di stradine acciottolate, case colorate, balconi pieni di fiori, piazze incantevoli e chiese.
Nelle strade della città vecchia di Cartagena i negozi alla moda si alternano a bar, caffè, ristoranti belli e alla moda.
Per resistere al caldo, vi ritroverete ad acquistare i finti Panama per proteggervi dal sole, bicchieri colmi di frutta, succhi e dolci, anch’essi a base di frutta.
Il tempo sembra essersi fermato all’era coloniale. Passeggiare di giorno o di notte non ha importanza, la città dentro le mura è sempre sicura e viva.
La città vecchia è racchiusa all’interno di imponenti mura che sono state costruite nel XVI secolo per proteggere la città dalle incursioni nemiche.
Ma cosa si fa a Cartagena? Si cammina a caso per le stradine del centro, si passa di bar in bar, si va a cena in uno dei ristoranti belli e si torna a bere un daiquiri in un altro posto figo.
Nel Centro si può passeggiare tranquillamente senza mai sentirsi in pericolo o in difficoltà.
Taxi
I taxi a Cartagena sono gialli e il servizio è efficientissimo.
All’arrivo in aeroporto c’è l’ufficio dedicato che vi chiederà la destinazione e vi consegnerà un ticket con su scritto il prezzo da consegnare poi al tassista.
Il centro storico dista circa 10 minuti e il costo si aggira sui 15.000 COP.
DOVE DORMIRE A CARTAGENA
The Clock Hostel
È situato nella strada principale della città vecchia dove si trova anche la piazza principale, Plaza de Bolivar.
Ci sono sia camerate che camere private, noi ci siamo trovati bene nella camera privata. I prezzi, nonostante l’alta stagione, erano simili alle altre città visitate.
DOVE MANGIARE A CARTAGENA
La Mulata
Il ristorante era in una stradina del centro storico ora si è spostato lungo le mura, a qualche minuto dal vecchio ristorante. Un posto molto particolare dove si mangia buon pesce, il personale è molto simpatico e i prezzi sono bassi. Da provare assolutamente anche un succo di frutta fresco!
Espiritu Santo
E’ aperto solo a pranzo e offre piatti tipici colombiani a prezzi bassi, i piatti vanno dai 18.000 ai 20.000 COP. Si trova nel centro storico e anche qui vi consiglio i succhi di frutta fatti al momento. E’ sicuramente meno turistico di tanti altri posti.
Crêpes y Waffle
Da crêpes y waffle c’è perennemente la fila. Il ristorante, che dal nome potrebbe sembrare solo un locale che fa dolci, è invece un ristorante vero e proprio.
Il problema è che è preso d’assalto a tutte le ore, è abbastanza turistico.
Con un po’ di pazienza siamo riusciti a gustarci una gustosa crêpes. Merita!
La Paletería – gelato
Questo piccolo locale vende gelati fatti artigianalmente a base di yogurt, crema o acqua.
Gli stecco di gelato hanno gusti svariati che vanno dalla frutta come mango o cocco, alle crema come nutella, pistacchio, e anche al belys.
Sono stati una salvezza contro il caldo di Cartagena.
Cafe del Mar
Non perdetevi un cocktail al tramonto al Cafè del Mar. Si arriva tranquillamente a piedi dal centro storico, andando verso le mura della città.
Dal Cafe del mar oltre al tramonto sul mare, si possono vedere anche i grattacieli di Cartagena, il quartiere Bocagrande, una lunga striscia di alberghi lungo la spiaggia.
Fuori dalle mura, il quartiere Getsemani
Getsemani è il quartiere emergente e pieno di colore appena fuori dalle mura con i bar e i locali più cool di Cartagena. Si raggiunge a piedi con tutta tranquillità percorrendo per pochi minuti la Muelle Turistico de los Pegasos. Qui la vita scorre lenta e di certo gli edifici sono molto meno architettonici del centro città. Ma è qui che si respira un’atmosfera più autentica perché è qui che in molti di loro vivono.
Noi ci siamo fermati in un locale per un brunch veloce, siamo stati accolti da ragazzi sorridenti e con tanta voglia di lavorare.
Quindi il consiglio che vi diamo è quello di arrivare fin qui e non fermarsi al solo centro storico.
Isla Grande e Isla del Rosario
Se avete scelto di fermarvi più giorni a Cartagena, il nostro consiglio è quello di fare un’escursione sull’Isla del Rosario a circa 40 km di distanza da Cartagena.
Ad un’ora in barca dal molo La Bodeguita, si arriva all’ Isla Grande che è l’isola più grande delle isole del Rosario. Qui non ci sono nè macchine, nè motorini, ci si sposta a piedi o in bicicletta.
Sono 27 le isole in cui convivono boschi tropicali, lagune, mangrovie e soprattutto acqua cristalline con pesci coloratissimi coralli e piante.
Come arrivare?
Con un tour organizzato che si può acquistare direttamente a Cartagena che comprende il trasporto, il pernottamento di 1 notte, la colazione, il pranzo e la cena e un pomeriggio in Playa Blanca, sull’isola di Barù. Il costo si aggira sui 200.000 COP.