Ristorante Alma a Bellaria – Igea Marina. Un viaggio nel gusto vista mare.

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Ristorante Alma a Bellaria – Igea Marina

Lo sapete già, siamo sempre alla ricerca di novità e di posti nuovi da scoprire, sopratutto quando si parla di buon cibo ed esperienze “gustose”. Spinti da questa voglia, a volte ci allontaniamo da casa ma questa volta non siamo andati molto distanti, anzi.

Siamo a Bellaria-Igea Marina, a pochi chilometri da Rimini e a pochi passi dalla spiaggia. Arriviamo e, subito dopo aver parcheggiato, la brezza che arriva dal mare ed il sole di una bellissima giornata primaverile ci accarezzano e ci accompagnano all’ingresso dell’Ristorante Alma.

La parte più bella di questa giornata deve ancora arrivare. Si aprono le porte del ristorante e ci accoglie il sorriso sempre pronto di Katia, General Manager del Blu Resort Beach & Spa.

Il Blu Suite Hotel è un Family Resort dove abbiamo avuto il piacere di soggiornare qualche anno fa e qui vi abbiamo raccontato la nostra esperienza.

Proprio di fianco all’Hotel (e parte della struttura), sorge, dallo scorso anno, il nuovo Ristorante Alma, anch’esso in una posizione spettacolare, con la vista che spazia verso il mare.

Adesso immaginiamo già le vostre facce.
– Ma un ristorante di un hotel?
– E’ aperto solo per gli ospiti?
– Eh no! il bello arriva proprio adesso. Il ristorante oltre ad essere aperto agli ospiti dell’hotel è aperto anche agli esterni.

Il Ristorante

Una volta varcata la porta di ingresso troverete un’ambiente raffinato ed elegante, ma mai spocchioso o troppo formale, anzi. Lo stile è fresco, giovane, perfetto, secondo noi, per un ristorante che guarda verso l’azzurro del mare (e verso il futuro). L’arredamento è moderno ma mai asettico e ricorda le sfumature dei colori dell’estate, blu, bianco e oro.

La sala è spaziosissima e lascia agli ospiti privacy e tranquillità sia che si tratti di una romantica cena di piacere che di una formale cena di lavoro.

Il Servizio

L’accoglienza di Giuseppe Gaglio, Maitre – Sommelier del Ristorante Alma, e del suo team di sala poi è stata la ciliegina sulla torta. Sempre presenti, sempre attenti ma mai pesanti.
E’ stato un pranzo ricco di racconti e di aneddoti che ci hanno permesso di apprezzare ancora di più la ricchezza di quel momento.

Il Menu

Il menù à la carte si snoda tra piatti a base di carne o di pesce ed è una sinfonia di preparazioni gourmet e di ingredienti di primissima scelta. Lo Chef, Giovanni Maniaci, siciliano di origini ma romagnolo d’adozione, cerca di valorizzare in ogni piatto le materie prime locali cercando di esprimere al meglio ogni ingrediente.

Ma veniamo alla parte ancora più interessante, i piatti che abbiamo assaggiato.

Il nostro percorso di degustazione è iniziato con la tartare di ricciola 3 ore, accompagnata da rape, lamponi e levistico. La freschezza della ricciola si è sposata alla perfezione con i sapori leggermente fruttati dei lamponi, creando un equilibrio di sapori che ci ha conquistati sin dal primo boccone.

Non meno sorprendente lo sgombro, servito con maionese di porro arrosto, amaranto, salicornia affumicata e limone fermentato. La freschezza del pesce si è fusa con la cremosità della maionese e la croccantezza dell’amaranto, mentre il tocco affumicato della salicornia ha aggiunto una nota di sapore sorprendente.

Il risotto con riso Carnaroli del delta del Po è stato un’altra delizia, con una crema di bieta e acqua di pomodoro che ha dato un sapore intenso al piatto, completato dalla bottarga di muggine e dal bergamotto. Un’esplosione di sapori e profumi che ci ha lasciati senza parole.

Il raviolone dell’Adriatico, con fumetto e finocchio marino, ha confermato l’eccellenza della cucina del Ristorante Alma. Il ripieno di pesce (pesce spatola, sgombro e riduzione dei 2 pesci) era avvolto in una sfoglia delicata e gustosa. I ravioli sono poi conditi con 3 salse: salsa ai crauti, salsa al prezzemolo ed al nero di seppia che hanno aggiunto profondità e rotondità al piatto.

Il Polpo, in olio cottura, servito con cimette di campagna, caponata di barbabietola e tartufo, è un altro piatto da non perdere se passate da queste parti. Il polpo, cotto perfettamente, morbido e saporito, mentre la combinazione di erbe di campagna, barbabietola e tartufo ha creato un insieme di sapori raffinati e complessi.

La mormora, cotta alla perfezione sui carboni, era accompagnata da una vinaigrette all’aceto di Riesling che ha esaltato il suo sapore, mentre il cavolfiore e i piselli hanno aggiunto un tocco di dolcezza al piatto. Un piatto semplice e geniale.

Per quanto riguarda i dolci, abbiamo assaggiato una crostatina classica alla frutta, fragoline e crema vaniglia, e un percorso a base di cacao, nelle sue varie consistenze, con sorbetto al lampone e peperoncino. Entrambi i dolci eccezionali, ma il dolce a base di cacao ci ha sorpreso per la sua originalità e l’equilibrio perfetto tra dolcezza e speziatura.

Ma lo spettacolo non finisce con il dessert. Si va oltre e si finisce con una conclusione a sorpresa da parte dello chef Giovanni Maniaci. Da fuori sembra un semplice tartufino al rum e cacao, è invece la sintesi perfetta di creatività ed estro che in questo piccolo dessert raggiungono l’apice.

Alma Restaurant a Bellaria - Igea Marina

Cos’altro possiamo aggiungere dopo un racconto cosi? nulla se non che vi consigliamo una cena da Alma. Ritroverete la semplicità di ingredienti che vengono accostati dallo chef con maestria e tanta creatività. Troverete un servizio eccellente, tanti sorrisi e (speriamo) un cielo blu che si confonde con il mare all’orizzonte.

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