Amare Amsterdam è amare la molteplicità di vita che lì si manifesta ad ogni respiro.
Prima di partire per la capitale olandese non avevo molte aspettative, o meglio, avevo paura di rimanere deluso dopo i mille racconti di amici e conoscenti che erano già stati in città. Il timore di sopravvalutare una città che nell’immaginario collettivo è legata al mito dei canali, dei coffee shop e dei quartieri a luci rosse era troppo grande.
Dopo esserci stato e dopo averla girata in lungo ed in largo, beh, posso dire che Amsterdam non è affatto cosi, i luogi comuni sulla città si dimenticano a pochi passi dal “Rossebuurt”, ci si ritrova in una dimensione “a misura d’uomo” fatta di famiglie in bici e di canali e palazzi che traspirano storia ma che allo stesso tempo hanno storie nuove da raccontare.
Non basta qualche giorno per poter dare dei consigli su una città, si finirebbe per essere superficiali ed infatti mi limito a racontare quello che ho fatto e che secondo me consente di iniziare a “respirare” Amsterdam.
Fare un giro a Cuypmarket – un enorme mercato dove si trova di tutto: dal formaggio ai fiori, dal pesce essiccato alle scarpe, dalle spezie ai dolci. Troverete tutto ciò che vi occorre e potrete far spesa insieme agli abitanti della città, passando in pochi passi da una bancarella olandese ad una marocchina o del Suriname, come se aveste fatto il giro del mondo.
Dove si trova: distretto di Oud-Zuid
Perdersi nel Bloemenmarkt, un piccolo mercato di fiori galleggiante, lasciandosi invadere dai profumi e dall’intensità dei colori della miriade di tulipani (e non solo) che vi si trovano.
Dove si trova: sul canale Singel tra Muntplein e Koningsplein
Concedersi una crociera lungo i canali. Si ammira Amsterdam senza prendere freddo (ed in inverno è veramente gelida) da una prospettiva completamente diversa. I tour in crociera sono multilingua e, sopratutto di sera, permettono una vista affascinante sulla città e riuscirete a sbirciare da vicino nelle spettacolari case galleggianti.
Visitare il Rijksmuseum, la galleria nazionale dei Paesi Bassi. La sua sbalorditiva collezione comprende più di un milione di pezzi. Viene considerato il più importante museo dei Paesi Bassi ed offre ai suoi visitatori l’occasione di vedere tutti i capolavori dell’età d’oro olandese con opere di Rembrandt, Vermeer e Frans Hals
Dove si trova: Stadhouderskade 43
Perdersi per i viali della città in sella ad una bici. Ci si sente olandesi, ma solo per poco.. verrete risvegliati dai campanelli dei veri olandesi che vi chiedono strada e vi rimproverano che andate troppo piano 😉
Prendersi una pausa e fermarsi a provare alcuni formaggi olandesi. Ne troverete in ogni angolo della città: nelle bancarelle dei mercati, nei bar, al ristorante o in una delle numerose cheese boutique sparse per la città: non ve ne pentirete.
Essere ad Amsterdam e non fare una capatina in un coffee shop è impossibile. Ho cercato di resistere ma alla fine la tentazione è stata forte e ci sono entrato. Sebbene non la consideri una cosa da vedere asolutamente, rappresenta, secondo me, un tratto distintivo di questa città. Magari evitate quelli dove si riversano orde di turisti ed andate in uno di questi: Amnesia (Herengracht 133), Dutch Flowers (Singel 387) o il Dampkring
Se vi siete stancati della città, prendere il treno ed in circa 15 minuti sarete a Zaanse Schans, Il caratteristico centro è meta ogni anno di migliaia di turisti e viaggiatori che ci arrivano per poter osservare il parco di mulini a vento. Ce ne sono circa 12, tutti consevati benissimo.
Prima di partire ho cercato in lungo ed in largo un posto dove dormire. Amsterdam non è economica, nonostante si trovi ogni tipo di alloggio, se cerchiamo un hotel o un appartamento in posizione centrale il prezzo non è sicuramente economico. Le mie ricerche si sono concentrate su Trivago e su Airbnb. Il primo perchè mi dava la possibilità di comparare in poco tempo ed in modo semplice le offerte dei vari portali di prenotazione, il secondo perchè non mi dispiaceva il poter soggiornare in una tipica casa olandese. Alla fine, nonostante avessi trovato un ottimo hotel in buona posizione su Trivago mi sono fatto “prendere” da un appartamento poco più lontano ma veramente bello. In ogni caso il mio consiglio è cercare una sistemazione in centro o, se volete qualcosa di meno turistico ma allo stesso tempo in una zona piena di vita notturna, spostatevi verso il quartiere “De Pijp“.