Se siete alla ricerca di informazioni su cosa vedere a Lisbona in un weekend, siete capitati nel luogo giusto. Ad inizio anno mi ero ripromesso di visitare la capitale lusitana e di riuscire a passeggiare per i vicoli dell’Alfama…e ci sono riuscito. Prima di partire però con i miei suggerimenti su cosa fare e su cosa vedere a Lisbona, faccio un inciso veloce. E’ ovviamente solo una considerazione soggettiva ma devo dire che Lisbona non mi ha stordito con la sua bellezza, è una città che affascina, che ammalia, che ti conquista lentamente e va a toccare delle corde molto intime. Non è una città che lascia a bocca aperta con i suoi monumenti, i suoi viali, i suoi palazzi ma trasmette la bellezza nell’aria che vi si respira, nella musica che si diffonde nell’aria e nei colori dei quartieri che si attraversano.
Il fascino di Lisbona sta tutto nella anima mediterranea e cosmopolita, una città proietatta verso il mare ed il nuovo mondo ma fortemente legata alla cultura europea e mediterranea. Passeggiando per i vicoli dell’Alfama sembra di essere a Napoli o Genova o Barcellona oppure Marsiglia ma basta girare l’angolo per ritrovarsi in una piazza che ricorda Parigi. Una città dalle mille anime, con una dolcezza ed una malinconia che non ho respirato altrove.
Di seguito ho tracciato un piccolo itinerario di quello che mi ha colpito maggiormente durante il viaggio a Lisbona. E’ un itinerario variegato che alterna monumenti a mercati, quartieri a musei ma che consente di assaporare l’anima della città in poco tempo.
- 1 1. Elevador Santa Justa
- 2 2. Convento do Carmo
- 3 3. Alfama, l’anima di Lisbona
- 4 4. Mirador de Santa Luzia
- 5 5. Castelo de Sao Jorge
- 6 6. Baixa, il quartiere “basso”
- 7 7. Praca do Comercio
- 8 8. Cattedrale di Lisbona
- 9 9. Mercado da Ribeira
- 10 10. Torre di Belém
- 11 11. Monastero dos Jeronimos
- 12 12. Museo Berardo
- 13 13. LX Factory
- 14 14. Parco delle Nazioni
- 15 15. Pasteis de Belém
1. Elevador Santa Justa
L’Elevador Santa Justa è un ascensore panoramico in stile neogotico che offre una vista senza eguali sulla città. L’ascensore, che risale dal quartiere di Baixa fino al Convento do Carmo, è stato inaugurato nel 1901 e ancora oggi affascina i turisti in visita nella città per il bellissimo panorama che offre. Arrivati in cima si riescono a scorgere anche il Tago e il Castello di Sao Jorge. E’ una tappa imperdibile per chi vuole vedere Lisbona da una prospettiva diversa!
L’Elevador è aperto dalle 7:00 alle 23:00 e un biglietto costa poco meno di 2,50 euro. I biglietti possono essere acquistati alla biglietteria in via Carmo che, nelle ore centrali della giornata, si riempie spesso di turisti.
2. Convento do Carmo
La chiesa del Convento do Carmo comprende un monastero romanico e la chiesa omonima risalenti al 1398 e profondamente danneggiati dal terremoto del 1755. La Chiesa non è stata volutamente ristrutturata e rimane uno dei simboli più tangibili di quella grande catastrofe. Il Convento sorge nel cuore del quartiere Rossio e si affaccia sulla collina del Castelo de Sao Jorge.
3. Alfama, l’anima di Lisbona
Il quartiere dell’Alfama è situato sul pendio compreso tra il Castelo de Sao Jorge e il fiume Tago. Si tratta del quartiere più antico e popolare di Lisbona. Nei vicoli, persi tra azulejos e intonaco colorato, vi sembrerà di essere in una medina araba. La storia di questo quartiere inizia proprio con la dominazione araba quando era la residenza di nobili e commercianti. Con il passare del tempo l’Alfama ha cambiato anima ed è diventata nei secoli passati la zona abitata da pescatori e marinai.
Oggi l’Alfama è un brulichio di viuzze e vicoli tortuosi, di scalinate che portano ai miradouros, terrazze panoramiche che si affacciano sul Tago e sui tetti arancio di una miriade di case che sembrano toccarsi.
Passeggiando tra i vicoli del quartiere è facile sentire le note del fado, la musica tradizionale portoghese, struggente e malinconica, vera espressione dell’anima di Lisbona. Proprio nel quartiere dell’Alfama sorge il Museu do Fado, che raccoglie secoli di storia di questa tradizione musicale.
Si può arrivare all’Alfama a piedi oppure prendendo il piccolo e caratteristico Tram 28 che collega Matrim Moniz con Campo Ourique e sferraglia per i popolari quartieri turistici di Graca, Alfama, Baixa e Estrela.
4. Mirador de Santa Luzia
Percorrendo gli stretti vicoli in salita dell’Alfama, ci si imbatte spesso in terrazze panoramiche che permettono una visione privilegiata sui tetti di Lisbona. Uno dei più caratteristici e più belli è il Miradouro de Santa Luzia, dal quale si gode una splendida vista sul fiume Tago e sui tetti tinti di arancio dell’Alfama.
5. Castelo de Sao Jorge
Il Castelo de Sao Jorge è uno degli edifici più antichi della città e uno dei siti più significativi e visitati dai turisti. La sua posizione, sul colle più alto di Lisbona, regala una vista mozzafiato su tutta la città e sull’estuario del fiume Tago. Due forti terremoti, quello del 1531 e quello del 1755, danneggiarono seriamente la struttura che fu gradualmente sempre più abbandonata. Il recupero iniziò negli anni ’40 del Novecento, e adesso, il Castelo de Sao Jorge è una delle attrazioni principali di Lisbona.
6. Baixa, il quartiere “basso”
La Baixa è il quartiere di Lisbona compreso tra il fiume Tago e Rossio, proprio al centro delle colline su cui giacciono i quartieri Alfama e Bairro Alto. Partendo dall’Arco da Rua Augusta, la Baixa si dirama in un intreccio di rette e parallele, con un preciso ordine geometrico. Fu voluto così dal Marchese di Pombal, che ne guidò l’edificazione in seguito al terremoto del 1755, e fece costruire tutti gli edifici secondo principi antisismici. Situato nel cuore della città di Lisbona, l’elegante quartiere è il centro della vita diurna della capitale. La via principale è la pedonale Rua Augusta, che dall’omonimo Arco arriva fino a piazza Rossio, altro centro nevralgico della città. Qui hanno sede molte banche e aziende, che rendono Baixa un importante centro commerciale ed economico.
7. Praca do Comercio
La piazza più grande di Lisbona è situata sull’estuario del fiume Tago: qui all’inizio del Cinquecento fu costruito il Palazzo Reale Ribeira, residenza del Re per circa duecento anni, prima di essere distrutto dal terribile terremoto del 1755. Dopo il terremoto, il Marchese di Pombal, fece rimodellare e ricostruire completamente la piazza, restituendole la giusta posizione di prestigio all’interno della città e integrandola al lussuoso quartiere Baixa. Alla Piazza fu cambiato nome in Praca do Comercio, ad indicare la sua nuova funzione commerciale, dato che divenne il luogo in cui i mercanti commerciavano i prodotti esteri e dove i finanziatori commissionavano ai navigatori le spedizioni verso mondi sconosciuti.
8. Cattedrale di Lisbona
La Cattedrale di Lisbona viene chiamata dai portoghesi semplicemente Sé de Lisboa, è una chiesa in stile romanico ed è la sede dell’Arcidiocesi della capitale. Fu costruita nel XII secolo, sui resti di un’antica moschea andata distrutta. Da allora, l’edificio ha subito numerose modifiche ed è sopravvissuto a molti terremoti. Il risultato è un mix di stili architettonici differenti.
9. Mercado da Ribeira
Il Mercado da Ribeira è il posto perfetto per fermarsi e assaporare tutto ciò che la cucina portoghese può offrire. Nel 2014 il vecchio mercato è stato restaurato ed al suo interno sono stati aperti numerosi ristoranti e piccoli chioschi che preparano diversi tipi di cucina. Trovare un posto a sedere nelle ore di punta è veramente difficile e spesso è necessario avere molta (anzi moltissima) pazienza… ma ne vale veramente la pena. Ad oggi il Mercado da Ribeira rappresenta il cuore gastronomico della capitale portoghese ed oltre ai numerosi chioschi ospita alcuni tra i ristoranti più rinomati della città, che presentano piatti stellati ad un prezzo accessibile ai più.
Il Mercato è aperto tutti i giorni dalle 10:00 a mezzanotte e il venerdì e sabato fino alle 2 di notte.
10. Torre di Belém
La Torre di Belem è uno dei monumenti più rappresentativi di Lisbona ed è sicuramente uno dei più visitati dai turisti che arrivano nella capitale portoghese. Dal 1983 è entrata anche a far parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. La Torre, alta 30 metri e circondato da quattro torrette, fu fatto costruire in difesa della foce del fiume Tago.
11. Monastero dos Jeronimos
Nel quartiere di Belém, accanto al fiume Tago, si trova uno degli edifici più rappresentativi dello stile manuelino, un’architettura sontuosa di transizione fra il tardo gotico e lo stile rinascimentale, ispirata da re Manuel I: il Monastero dos Jeronimos. Il sito del Monastero corrisponde al luogo in cui un tempo c’era la chiesetta dedicata a Ermida do Restelo, nella quale Vasco da Gama ed il suo equipaggio trascorsero la notte prima della partenza del viaggio che definì la rotta per l’India.
Il Monastero ospita le tombe dello stesso re Manuel e famiglia e quelle di altri re che gli succedettero, ma anche le tombe di Vasco da Gama e del poeta Luis de Camoes. Nella cappella il sepolcro dello scrittore Fernando Pessoa. L’ex monastero è stato classificato Patrimonio dell’UNESCO nel 1983, assieme alla Torre di Belém.
12. Museo Berardo
A pochi passi dal Monastero dos Jerónimos e dalla Torre di Belem sorge il Museo Collecçao Berardo. Il Museo ospita collezioni di opere d’arte moderna e contemporanea dei più importanti nomi del secolo scorso (da Picasso a Warhol, da Dalì a Duchamp) e di artisti emergenti anche nel campo della fotografia.
L’entrata al museo è gratuita ed è aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica.
13. LX Factory
Non mi sarei mai aspettato di ritrovare in una città come Lisbona un luogo eclettico ed originale come la LX Factory. Oggi Lisbona è una città con un’ anima poliedrica e moderna e lo testimonia proprio la rinascita di questa vecchia zona industriale, diventata centro della vita sociale e giovane della città. La LX Factory, la classica struttura che ti aspetti di trovate in città come Berlino o Londra, è un susseguirsi di ristorantini chic, boutique di designer, shop di artisti locali e graffiti e si trova a metà strada fra il quartiere di Belem e il centro della città.
14. Parco delle Nazioni
Questo quartiere nasce in seguito all’Expo 1998, quando all’architetto spagnolo Santìago Calatrava fu affidata la riconversione dei padiglioni vuoti e delle aeree industriali in ambienti utilizzabili a scopo ludico, culturale, commerciale e sportivo. E’ un tripudio di strutture in acciaio, vetro e cemento armato dipinto di bianco che conferiscono al quartiere un’immagine moderna. In poco tempo, l’aerea ha visto nascere centri commerciali, alberghi, centri residenziali, un complesso fieristico, arene per spettacoli, un casinò e un porto da 600 posti barca. In questa zona sorge il bellissimo Oceanario, un immenso acquario a forma di nave galleggiante e tra i più grandi d’Europa.
15. Pasteis de Belém
Non si può dire di essere stati a Lisbona e non aver assaggiato le Pasteis de Belém. Si tratta di piccole tortine con un guscio croccante a base di massa folhada, simile alla pasta sfoglia, ripieni di una leggera crema all’uovo.
In giro per Lisbonale Pasteis de Belém si trovano in numerose pasticcerie ma quelle originali si trovano solo qui, a Belém, nella storica pasticceria, a due passi dal Monastero dos Jerónimos. Si dice che la ricetta segreta sia stata trasmessa solo a cinque maestri pasticceri. In questa pasticceria storica si sfornano, dal 1837, più di 15000 pastéis al giorno, mica male.