Quando si arriva a Bangkok la prima impressione che si prova è sicuramente un senso di spaesamento; sarà per il caldo, per il traffico o per lo smog ma ci si sente catapultati in una dimensione parallela! Dopo poche ore questa sensazione svanisce e si viene rapiti dal fascino di Bangkok e dal vortice di vita che l’attraversa.
La città degli angeli, possiede un patrimonio culturale ed artistico incomparabile: templi, palazzi, canali si susseguono facendo traspirare storia in ogni angolo. Ma Bangkok non è solo storia ed arte, è una città divisa tra passato e futuro, tra sacro e profano, tra statue di Buddha e grattacieli scintillanti.
Ovunque andrete, troverete, ai margini delle strade, venditori ambulanti che vendono di tutto e di più: oggetti fatti a mano, stoffe, gioielli ma sopratutto cibo. Si proprio il cibo, una miriade di sapori ed odori che ti riempiono il naso appena scendi dall’aereo e non ti lasciano finché riparti. Sulle bancarelle si trova di tutto e la qualità del cibo è veramente ottima: dagli spiedini ai frutti di mare freschi ai cibi internazionali. Per conoscere veramente Bangkok, al di là di passeggiare per le sue strade, dovete assolutamente mangiare per strada.
Quando sarete sazi è il momento di partire per esplorare Bangkok una passeggiata che deve toccare assolutamente alcuni luoghi che riflettono perfettamente il carattere degli abitanti di questa meravigliosa città:
Silom è la principale zona commerciale di Bangkok in cui è possibile vedere orde di impiegati thailandesi fare la pausa pranzo lungo le strade tra numerose bancarelle di cibo, mense, ristoranti e mercatini. Al calare del sole Silom si trasforma in luogo caotico per lo shopping e i divertimenti.
Pratunam è un mercato all’aperto che occupa un dedalo di strade strettissime. Vi si trova una vasta varietà di capi di abbigliamento, accessori e scarpe. È il posto in cui i compratori si dimenticano del tempo, perdendosi nella gioia di acquistare prodotti di moda a prezzi ragionevoli. Si riesce a trattate ma le migliori condizioni si ottengono se comprate notevoli quantità di articoli.
Sukhumvit è la strada più lunga della Thailandia da cui partono numerose “Soi” (piccole traverse). È una delle principali vie commerciarli della città, vi si trovano numerosi luoghi di intrattenimento, i locali più eclettici e strepitosi della città sia di giorno che di notte.
Khao San Road è la zona più frequentata dai turisti e soprattutto dai backpackers, vi si incontrano sia locali che viaggiatori da tutto il mondo. Uno degli aspetti più caratteristici di Khao San Road sono le bancarelle ambulanti che offrono piatti tipici tailandesi, tra cui, i più richiesti sono: Pat Thai (noodle saltati), e Khai Caw (frittata thai). Ci sono anche ristoranti raffinati che spaziano dalla cucina thailandese, indiana a quella occidentale. Durante il Natale, Capodanno o il Songkran (capodanno thailandese), Khao San Road è sempre affollata di gente in cerca di divertimento.
Yaowarat, conosciuto come la Chinatown della Thailandia, è un quartiere a sud del Grand Palace, che confina su un lato con il fiume Chao Phraya e sull’altro con Charoen Krung Road. I turisti stranieri lo visitano raramente, eppure è una delle zone etniche più caratteristiche di Bangkok. Gli immigrati cinesi si stabilirono in questa area durante il regno di Rama I, perciò è uno dei quartieri più antichi di Bangkok. Vi si trovano oreficerie in ogni angolo e le erboristerie o farmacie cinesi lungo le strade. Non lontano da lì, c’è Phahurat o la Piccola India, zona abitata maggiormente dai musulmani, induisti e sikh. Di sera le bancarelle ambulanti di cibo fanno la loro comparsa un po’ ovunque offrendo una vasta varietà di cibo: pasta di riso, frutti di mare freschi, zuppa di nidi di rondine, zuppa di pinne di squalo…
Nel mercato dei week end di Chatuchak si vende davvero di tutto: abbigliamento, accessori di moda, arredamenti per la casa, oggetti di antiquariato, seta, cibo di strada e persino animali. È un mercato affollatissimo con più di 8000 banchi e pare che non basti una intera giornata per visitarlo tutto. Ricordatevi di trattare sul prezzo delle merci che volete comprare.
Il mercato di fiori e piante di Chatuchak è situato nella stessa area però è aperto soltanto il mercoledì e giovedì. Troverete di tutto, da piccole piante ad alberi esotici e addirittura qualche varietà rara di palma.
Se c’è uno spettacolo imprendibile che chi visita Bangkok non dovrebbe assolutamente perdersi è sicuramente il Grand Palace, senza dubbio la più famosa attrazione della città. Costruito nel 1782 per 150 anni è stato la casa della corte reale e la sede amministrativa del governo. Oggi, il complesso rimane il cuore spirituale del regno tailandese.
All’interno del complesso del Grand Palace ci sono diversi edifici imponenti tra cui Wat Phra Kaeo (Tempio del Buddha di Smeraldo), che contiene il piccolo (non è un eufemismo), molto famoso e molto venerato Buddha di Smeraldo, che risale al 14 ° secolo.
Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 15.30, il biglietto costa 500 Baht
Wat Arun è uno dei templi più importanti in Thailandia. La guglia (prang) di Wat Arun sulla riva del fiume Chao Phraya è uno dei punti di riferimento visibile dall’intera città. Ha un imponente guglia di oltre 70 metri di altezza, arredato con piccoli pezzi di vetro colorato e porcellane cinesi aggregati in schemi intricati. Anche se è noto come il Tempio dell’Alba, è assolutamente magnifico al tramonto o quando viene illuminato di notte.
Wat Pho (il tempio del Buddha sdraiato), o Wat Phra Chetuphon, si trova dietro al Tempio del Buddha di Smeraldo. E’ il più grande tempio di Bangkok, famoso per il suo enorme e maestoso Buddha disteso che misura 46 metri di lunghezza e rivestito d’oro. I piedi del Buddha sono lunghi 3 metri e sono decorati in madre-perla con illustrazioni di buon auspicio.
Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 17, il biglietto costa 100 Baht
3 comments
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