Ubud è stato il nostro primo vero impatto con Bali. Ubud ti rimane nel cuore, con la sua semplicità, con la sua gente, con i suoi colori. Siamo rimasti in questa città per 5 giorni, ed è stata la base di partenza per visitare l’isola, i suoi templi e le sue magnifiche spiagge. Ubud oltre ad essere una città “magica” è sicuramente il centro nevralgico dell’isola e non solo dal punto di vista geografico. Non si può andare a Bali senza passare da Ubud.
La città dista circa 2 ore dall’aeroporto di Denpasar (l’aeroporto principale dell’isola dove atterrano i voli internazionali) ed il costo del taxi è di 250.000 IDR (quasi 12€).
All’aeroporto verrete assaliti da tassisti abusivi che vi chiederanno cifre molto più alte rispetto a quanto dovreste pagare. Il consiglio che vi diamo è di andare diretti all’ufficio informazioni per prenotare il taxi a tariffa fissa e pagherete circa la metà di quanto vi abbiano chiesto gli altri.
Ad Ubud si può dormire a pochi minuti dalla città, nel vivissimo centro o in alternativa scegliere di essere completamente isolati e dormire nelle risaie.
La seconda opzione era quella che ci piaceva di più, ma poi ci siamo resi conto che i bellissimi bungalow nelle risaie sono un troppo fuori dal centro ed abbiamo preferito fermarci un po più vicini al centro della cittadina.
Casa Ganesha Hotel è stata la nostra casa ad Ubud. Vicinissimo alla Foresta delle Scimmie e a 20 minuti di passeggiata dal centro. Lungo la strada che porta in centro è possibile trovare diversi ristoranti dove mangiare ad Ubud.
Questo hotel effettua anche il servizio di transfer gratuito x il centro della cittadini 2 ore la mattina e 2 ore la sera, ma, in ogni caso con il taxi il costo è di 30IDR (meno di 2€) .. da contrattare ovviamente.
Personale molto gentile e sempre molto disponibile, colazione a bordo piscina con pancake alla banana, succo, caffè o tea e frutta fresca.
La camera è grande con frigobar, cassaforte e un piccolo terrazzino privato. Ovviamente Wifi free.
Il prezzo a notte in 2 è stato di € 20,00.