Eccoci qua con un’altra selezione di prodotti tipici da mettere in valigia.
Questa volta vi portiamo ad Ascoli Piceno, nelle Marche. Il nostro obiettivo è quello di riempire le vostre valigie di cose buone da mangiare, un pò come facciamo noi quando giriamo l’Italia.
Portare a casa prodotti da mangiare fa economicamente bene alle aziende del territorio e allo stomaco. I souvenir spesso sono prodotti industriali, fatti al di fuori del territorio e spesso, al ritorno dalle vacanze, vengono chiusi in qualche cassetto o tenuti sopra un mobile a prendere polvere.
Le prime due rubriche sull’Alto Salento e su Rimini hanno davvero riscosso tantissimo successo ed è arrivato quindi il momento della mia tanto amata Ascoli Piceno.
Qui 8 prodotti da mettere in valigia se avete in programma un weekend ad Ascoli Piceno!
1) Olive all’Ascolana (ripiena)
Lo so, la conoscete tutti. E’ arrivato il momento di portarne un pò a casa e farla assaggiare agli amici che magari hanno assaggiato solo quella surgelata in vendita al supermercato. Solo dopo aver assaggiato la vera oliva all’ascolana ci si rende conto che non hanno nulla a che vedere con quelle che si trovano sulla grande distribuzione.
L’oliva all’ascolana è un prodotto tipico ascolano, si prepara esclusivamanete con oliva tenera ascolana DOP riempita con un impasto di carni fresche bovine e suine, con piccole quantità di pollo e tacchino. L’oliva verde va snocciolata in modo spirale in modo da poterle poi riavvolgere intorno alla carne. Se volete la ricetta lasciate un commento!
Nel 2006 l’“Oliva ascolana del Piceno” è diventata DOP. E’ un piatto immancabile nelle tavole degli ascolani, a cui davvero nemmeno noi possiamo resistere.
Dove comprarle: in tutte le rosticcerie ad Ascoli a Piceno, ad esempio da Migliori in Piazza Arringo. Trovate anche quelle al tartufo o ripiene di pesce, ma le tradizionali sono le più buone.
2) Oliva Tenera Ascolana DOP
Vi siete mai chiesti perchè l’oliva ascolana ripiena è così buona e succosa? Una delle motivazioni è la tipologia dell’oliva verde utilizzata. Per fare le olive all’ascolana si utilizza solo l’Oliva Tenera Ascolana DOP. Un’oliva prodotta tra le province di Ascoli Piceno e Fermo, nella regione Marche e la provincia di Teramo, nella regione Abruzzo. Si può acquistare in salamoia e in salamoia “al naturale”, in bocca è “grassa”, crocconate, succulente e di un colore verde brillante. Da provare.
3) Anisetta – liquore
L’anisetta è un liquore a base di anice verde, il nome deriva proprio dalla pianta che ne è la principale aromatizzatrice, l’anice verde di Castignano (AP).
Nella foto vedete l’Anisetta Rosati, la nostra preferita. Umberto Rosati nel suo laboratorio farmaceutico annesso alla “Premiata Farmacia Centrale” di Ascoli Piceno elaborò, nella seconda metà dell’800, un distillato di semi di Anice Verde di Castignano, oggi presidio Slow Food, che ha dato vita alla nota Anisetta Rosati.
Altra Anisetta forse molto più conosciuta è l’Anisetta Meletti con i suoi 150 anni di storia ha vinto medaglie d’oro in tutto il mondo.
Il Caffè Meletti è stato, e lo è tuttora, non solo il centro di ritrovo della vita Ascolana ma anche il simbolo della città in Italia e nel mondo.
Lo trovate nella bellissima Piazza del Popolo, fermatevi a prendere un caffè, vi sembrerà di tornare indietro nel tempo.
Il sapore dell’anisetta è simile a quello del finocchio con un retrogusto di menta. L’anisetta può essere bevuta liscia o con un chicco di caffè tostato dentro il bicchiere. Un altro modo è aggiungerla, in piccole dosi, nel caffè o come “ammazzacaffè”.
4) Una bottiglia di vino del Piceno
Il vino è la poesia della terra. Se farete un weekend ad Ascoli Piceno vi consigliamo di assaggiare una buona bottiglia di vino del piceno al ristorante e di portare a casa un paio di bottiglie.
Per gli amanti del vino bianco, assaggiate la Passerina DOCG Offida o il Pecorino DOCG Offida, se siete più amanti del rosso dovete assaggiare il vino Rosso Piceno DOC.
Vi consigliamo sicuramente una degustazione dei vini per vivere un’esperienza da ricordare. Fate un salto nella vicina Offida, uno dei borghi piu belli d’Italia e cercare le tantissime cantine del territorio, una è l’Azienda Agricola Ciù Ciù che vedete in foto.
5) Ravioli di Carnevale
I ravioli fritti di castagna sono un dolce tipico che si prepara nel mese del Carnevale.
Se siete ad Ascoli Piceno nel periodo di carnevale avrete sicuramente visto in tutte le vetrine gastronomiche, nei bar e cafè della città, i ravioli di Carnevale.
Nella Provincia di Ascoli Piceno non c’è famiglia che non prepari o acquisti i ravioli di carnevale durante tutto il mese di febbraio.
Ma cosa sono? I ravioli fritti di castagne sono riepiti di un impasto di castagna lessa, cacao amaro e liquore. La ricetta si tramanda da generazioni e generazioni.
Dovete assolutamente assaggiarli e poi il Carnevale Storico di Ascoli Piceno è unico.
6) Il maritozzo
Il maritozzo ormai lo si trova nelle migliori pasticcerie di quasi tutt’Italia. Ma sapete dove nasce la ricetta del maritozzo? E’ un dolce tipico del Lazio, che puoi si è allargato alle regione del centro Italia.
Con panna e nutella, inzuppato nel caffè e latte oppure per merenda, è un dolce che conquista grandi e piccini.
C’è chi lo aromatizza con l’anice, chi ci aggiunge l’uvetta, chi lo preferisce con lo zuccero sopra. Il mio preferito è naturale senza zucchero sopra.
Dove provarlo: alla Latteria Marini in Piazza Roma, obbligatoriamente con la panna fatta nel loro laboratorio. Assolutamente da mettere in valigia e gustarlo a casa a merenda o a colazione, lo trovate in tutti i forni o nei supermercati della città.
7) La cacciannanze
ph. @seme_di_girasole
La cacciannanze è la tipica focaccia grezza ascolana. Il nome deriva dalle due parole “Caccia Innanzi” perchè la focaccia veniva infornata prima di mettere a cuocere il pane e serviva per capire quando il forno era caldo.
Quando si tirava fuori la focaccia, si toglieva tutto la brace, si puliva il forno con una canovaccio e si infornava il pane.
La cacciannanze è condita con olio extravergine di oliva, aglio, sale grosso e rosmarino.
E’ perfetta per fare un aperitivo con prosciutto crudo, accompavnato da un bicchiere di vino. Noi spesso, quando scendiamo ad Ascoli, la prendiamo per una cena golosissima con la mortadella!
8) Pizza di Formaggio – nel periodo Pasquale
La pizza di formaggio è un prodotto che trovate solo nel periodo pasquale. E’ una ricetta tipica delle Marche e dell’Umbria, quindi, con nomi diversi, la trovate in tutte le province delle due regioni.
E’ perfetto da abbinare al salame o al prosciutto. La colazione della mattina di Pasqua, la crescia o pizza al formaggio è la protagoista delle tavole insieme alle uova sode e ad un buon calice di vino.