Da Antimo a Ceglie Messapica

Ceglie Messapica é una piccola cittadina in provincia di Brindisi. Per gli appassionati del buon cibo questo nome non è nuovo; come recita il cartello che accoglie i visitatori appena fuori dal paese, Ceglie è conosciuta come città d’arte e soprattutto terra di gastronomia.

Sul territorio esistono diverse realtà conosciute per la cucina, alcune anche a livello internazionale, che spaziano dai sapori legati alla cucina tradizionale pugliese fino alla cucina internazionale.

Nel centro storico di Ceglie Messapica si trovano tantissimi ristoranti ed osterie per tutte le tasche, che raccontano la tradizione culinaria del territorio. Alcuni riescono a sposare la tradizione e l’utilizzo di prodotti semplici e tradizionali con un gusto moderno.

Questa volta noi ci siamo spinti fuori dal paese ed abbiamo provato un ristorante veramente eccezionale: Antimo. Nella tranquillità della campagna cegliese, questo piccolo gioiellino sposa perfettamente la tradizione culinaria pugliese con la particolarità e la ricercatezza dei piatti.

Il ristorante prende il nome dal proprietario: Antimo Savese, ottimo padrone di casa e grande chef. Qualche settimana fa abbiamo deciso di provarlo ed abbiamo prenotato per il pranzo di Pasqua. Il locale è veramente molto piccolo, massimo 25/30 coperti. Appena arrivati si resta colpiti dalla semplicità ed al contempo eleganza del posto.

La sala da pranzo, piccolina ma accogliente, è lo scenario ideale per un pranzo o una cena con i fiocchi. L’ambiente è caldo e, nonostante le dimensioni della sala, intimo e riservato.

Il servizio è ottimo, discreto ma non freddo e denota attenzione ai particolari: i tavoli sono apparecchiati con semplicità e stile, il pane che accompagna il pasto è buonissimo ed è fatto da loro, il vino ci è stato cambiato per ogni portata.

Il pranzo è iniziato con 2 antipasti: l’insalata Pasqualina, una freschissima insalata con uova di quaglia, fragole, fettine sottilissime di mela e bacon croccante ed un Flan e frittini di carciofi con salsa di piselli, leggerissimo e buonissimo.

I 2 primi: Gnocchi di ricotta con cicoria, un piatto dal gusto deciso che a noi è piaciuto particolarmente e Lasagne di carciofi e salsa al basilico,  forse il piatto che ci ha colpito meno per il gusto troppo “pesante”.

I 2 secondi: Agnello al forno cotto al fieno ed involtini di capocollo di Martina Franca con fave e piselli.

Per concludere il dolce: Sorpresa di cioccolato con crema di vaniglia e frutta.

Inutile dire che il pranzo ci è piaciuto, grandi piatti ed un ottimo servizio in un luogo veramente bello.

Antimo non è solo ristorante: nella stessa tenuta sorge anche “Casina Terramora“, una piccola residenza con alcune camere sapientemente restaurate.