Kuala Lumpur ha sempre rappresentato, nel mio immaginario, la sintesi perfetta tra esotico e moderno. E’ una metropoli enorme, conta circa 7 milioni di abitanti, caldissima, di giorno la temperatura sfiora i 40 gradi, e piena di contrasti.
Come molte città asiatiche il contrasto è evidente ovunque: nelle strade, nella gente, nelle macchine. La natura cerca di manifestare la propria superiorità con una foresta tropicale che sfiora i confini della città ed in alcuni punti ne diventa parte integrante.
I grattacieli convivono con le baracche e gli homeless chiedono l’elemosina appoggiati ad una Ferrari.
Siamo stati a Kuala Lumpur 3 giorni, secondo me, sufficienti per visitare tutta la città ed imparare a conoscerla.
Se vi capita di passare per la capitale della Malesia questo è quello che secondo me non dovete assolutamente perdere:
Petronas Twin Towers
Progettate dall’ architetto argentino César Pelli, sono state fino al 2004 gli edifici più alti al mondo. Prendono il nome dalla compagnia petrolifera che le ha finanziate. Grazie allo loro altezza rappresentano il punto di riferimento ideale, oltre ad essere il centro del polo finanziario ed economico di tutta la città (KLCC).
Alcuni dati che aiutano a capire le reali dimensioni:
– 452 metri di altezza
– 341.760 m² di superficie
– 32000 finestre (per pulirle tutte occorre un mese di lavoro)
– 90 secondi è il tempo che ci impiega un ascensore a salire dal piano terra all’ultimo piano
La pianta di ogni torre è disegnata secondo uno schema geometrico comune nell’architettura di tradizione islamica (la Malaysia è un paese a maggioranza islamica): 2 quadrati sovrapposti che formano una stella inserita in un cerchio e che sintetizzano i significati di unità, armonia, stabilità e razionalità. Una delle torri è occupata dalla sede della Petronas, l’altra è invece occupata da un centro commerciale, uffici, hotel e da un teatro. All’altezza del 41° piano le 2 torri sono collegate da un ponte sospeso (Skybridge) che consente di avere una vista spettacolare su tutta KL.
Bukit Bintang
Situata nel centro della città, nel cosidetto triangolo d’oro, Bukit Bintang è il nome del quartiere dello shopping e di intrattenimento di Kuala Lumpur. E’ un susseguirsi di boutique, negozi e bancarelle. Molti dei principali centri commerciali della città si trovano in questa zona: Berjaya Times Square, Bukit Bintang Plaza, Imbi Plaza, Fahrenheit 88, Low Yat Plaza, Starhill Gallery, Sungei Wang Plaza, Pavilion KL, Suria e tanti tanti altri. Per chi ama lo shopping è il posto ideale, i prezzi infatti sono relativamente più bassi rispetto ai nostri e la scelta è enorme.
Low Yat Plaza è il paradiso dei geek, un intero centro commerciale di 10 piani pieno zeppo di tecnologia: tablet, pc, smartphone e tanto altro. I prezzi sono poco più bassi rispetto i nostri ma merita sicuramente una visita (io amo i gingilli tecnologici ma al quarto piano non ne potevo già più).
Il Pavilion KL è stato inaugurato alla fine del 2007. E’ caratterizzato da boutique di fascia alta, soprattutto moda italiana e francese e da decine di gioiellerie.
Il Berjaya Times Square è attualmente il 13° centro commerciale più grande al mondo; 12 piani di negozi e ristoranti dedicati ad un target giovane. Pensate che all’interno del centro commerciale è presente anche un parco giochi, il più grande parco a tema coperto della Malesia, con montagne russe che attraversano tutto il centro commerciale ed arrivano fino al settimo piano..
Aquaria KLCC
E’ un enorme parco sottomarino situato sotto il Convention Centre di KL, poco distante dalea Petronas Tower. L’acquario ospita circa 3000 specie di pesci diverse provenienti da tutto il mondo ed offre la possibilità di seguire il viaggio dell’acqua, dalla montagne al mare, attraverso i fiumi e la foresta pluviale, consentendo di conoscere ed avvicinare i pesci in una ricostruzione fedele del loro habitat.
Chinatown
Come ogni grande città che si rispetti anche KL ha la sua Chinatown. Anche qui la comunità cinese ha dato vita ad un quartiere vivo ed in continuo movimento. Petaling Street rappresenta il cuore pulsante di questa zona, molto più colorata e vivace rispetto ai suoi vicini più grandi e più glamour: KLCC e Bukit Bintang.
Un tempo questa zona era famosa per la produzione della tapioca oggi è un susseguirsi di bancarelle e negozietti che vendono di tutto, dalla erbe cinesi ai cellulari, dalle borse agli orologi falsi.
Al di là dello shopping la cosa più bella e fermarsi a guardare la gente che corre, compra, contratta e discute 🙂
KL non è una città storica, non ha monumenti o luoghi di particolare interesse storico o artistico. Nonostante questo, se riuscirete a resistere all’afa che non molla la presa, avrete la possibilità di scoprire una città affascinante, con i suoi mercati, le sue vetrine, i suoi colori, il suo traffico ed i suoi odori…