Il mercato online degli affitti a breve/medio termine per le vacanze (e non solo), diciamoci la verità, è molto frammentato. Da una parte ci sono i singoli proprietari che cercando di farsi notare sul mercato, magari con un proprio sito, dall”altra parte ci sono alcuni “operatori” che si pongono nel ruolo di intermediari.
A quest”ultima categoria appartengono Airbnb, lanciato nel 2008, e nuovi competitors come 9flats, Wimdu e l”ultimo nato Roomorama.
Mi soffermo su Roomorama proprio perchè ultimamente se ne sente parlare sempre di più e perchè sono rimasto colpito dall”audacia delle loro dichiarazioni:
“Pensate a Expedia per gli hotel, ora pensate a Roomorama per appartamenti e case di medio alto livello in tutto il mondo: un sito di riferimento che aggreghi l’inventario, ne certifichi la legittimita’, lo presenti in un format standardizzato e consenta ad entrambe le parti di comunicare e gestire l’intera prenotazione (incluso il pagamento) in modo semplice e sicuro. Questo vuole essere Roomorama”.
Un”idea cosi audace è venuta nel 2009 a 2 ex colleghi di lavoro di New York, Teo Jia En di Singapore e l”italiano Federico Folcia, durante uno dei loro viaggi. Oggi slots il loro “sogno” è diventato realtà con 4 sedi: New York, Singapore, Pechino e Cebu (Filippine) e più di 30 mila appartamenti e case vacanze inseriti nel sistema.
Sulla carta il servizio si presenta con queste caratteristiche:
- la maggior parte degli appartamenti vengono interamente affittati all”ospite (ossia il proprietario non vive nella casa/appartamento durante il soggiorno).
- il mercato immobiliare di riferimento di Roomorama non sono i singoli proprietari ma piuttosto realtà economiche medio/grandi che hanno come core business proprio gli affitti.
- Roomorama utilizza un sistema di “codice di pagamento” per cui il proprietario viene pagato solo nel momento in cui il check in avvenga con successo.
Esistono poi dei benefit per chi prenota con Roomorama:
- Il programma Perks dà la possibilita’ a ospiti e proprietari di godere degli sconti e dei vantaggi offerti dalle collaborazioni di Roomorama con servizi locali (per esempio ristoranti)
Il costo del servizio non è gratuito, c”è una quota a carico del cliente pari al 12% per soggiorni da 1 a 30 notti e 8% per soggiorni più lunghi.
3 comments
A mio avviso dei geni! Ottimo sito, appena controllato!
Roomorama non è un sito serio, guarda cosa mi è successo
http://easydiva.style.it/2012/08/07/siti-da-evitare-roomorama-ecco-la-mia-pessima-esperienza/#?refresh_ce
Ciao, ho letto la tua disavventura. Purtroppo non è mai piacevole essere trattati cosi. Tieni presente che io parlo per esperienza personale, nel mio caso positiva, e quindi ho scritto come mi sono trovato.
Forse il limiti di un sito come Roomorama è il fatto non lavorare solo con operatori “professionali” ma anche con privati che a volte hanno comportamenti poco corretti nei confronti del cliente….