Torno a scrivere dopo un pò di tempo e lo voglio fare parlando di qualcosa che sento particolarmente vicino, la mia terra, la Puglia.
Piu tempo ci passo lontano e piu mi rendo conto di quanto sia bella ogni volta che ci torno. Di sicuro da il meglio di se nel periodo estivo, quando il cielo si colora di un blu turchese che non sono ancora riuscito a trovare altrove, ma in qualsiasi periodo dell’anno decidiate di andarci, non ve ne pentirete.
Vi voglio suggerire un “itinerario” che parte dalla “città bianca”, Ostuni, passa per la mia cittadina, Ceglie Messapica, attraversa la Valle d’itria ed arriva nella bellissima Cisternino.
Beh, Ostuni non ha bisogno di presentazioni, per chi non l’avesse mai vista, le foto parlano da se. La caratteristica più forte è il bellissimo centro storico caratterizzato da un labirinto di stradine strettissime che sembrano perdersi nel bagliore del bianco che acceca. A circa 6/7 km dal centro è possibile tuffarsi in un mare azzurro che non delude mai.
da non perdere:
– una passeggiata nel bellissimo centro storico
– una foto all’imbrunire allo scorcio della collina che guarda verso il mare
– una visita alla Concattedrale tardo gotica
– un tuffo nel bellissimo mare che bagna la costa
Ceglie Messapica presenta ancora un turismo non di massa, anche se si sta aprendo sempre di più al mercato internazionale. Anche qui se ne apprezza la bellezza perdendosi nei piccoli vicoli del centro storico che si stringono attorno alla cattedrale ed al castello. Bellissima è la campagna che circonda la città, disseminata di trulli e masserie.
Ceglie è conosciuta per la qualità dei ristoranti e delle osterie che si trovano in giro per il paese, è impressionante quanti ce ne siano…e difficilmente mangerete male, ovunque andiate.
Tra i più conosciuti (e costosi), ma assolutamente da provare: Cibus o Al fornello da Ricci anche se potrei riempire un elenco lunghissimo di posti da non perdere.
Per ultimo ma non ultimo, Cisternino, uno dei borghi più belli di Italia. L’intricata mappa cittadina è un labirinto di stradine, viuzze che traspirano storia e tradizione di un Italia che diventa sempre più difficile trovare.
Difficile dire cosa consigliare, tutto il centro storico merita una visita, con i suoi caratteristici atelier e show room di arte. Anche la gastronomia si difende bene..fate una sosta in un osteria specializzata nella carne alla griglia, difficile trovarne di migliore. La cittadina si trova nel bel mezzo della Valle d’Itria, una vallata baciata dal sole e punteggiata da trulli bianchissimi…
Se decidete di andarci e volete esagerare potreste andare a dormire qui…se invece vi accontentate di qualcosa di più semplice non vi resta che chiedere 🙂
5 comments
Mi hai fatto venire una voglia di partire che non immagini! Ho solo visitato la parte più sud della Puglia, ma sono sicuro che questa zona sarà una meta sicura del 2012!
E’ ora di partire Ste, è ora di “rotolare” verso sud 🙂 Quando ci andrete vi do qualche altro suggerimento…
Ciao Pietro! Mi sono permesso un reblog, spero non ti dispiaccia.
Dispiacere? Scherzi? Grazie mille 😉
Perdersi in (una parte della) #Puglia… – Pietro Pastorelli Lifelog – http://t.co/MAzZZwgUHm via @aspire81