La scorsa estate, durante le nostre vacanze in Puglia, abbiamo deciso di spezzare per qualche giorno le nostre giornate al mare ed abbiamo fatto una capatina in Alsazia, la regione francese al confine con Svizzera e Germania.
Affascinati dal mondo del vino e curiosi di scoprire i suoi paesini un pò fiabeschi siamo partiti da Brindisi con un volo diretto verso Strasburgo.
Una volta arrivati abbiamo affittato la macchina e abbiamo dato il via alla nostra vacanza on the road. Il nostro itinerario di 5 giorni in Alsazia parte da Strasburgo:
STRASBURGO
Strasburgo è la città principale della regione dell’Alsazia e rappresenta l’equilibrio perfetto tra stile francese e rigore tedesco.
Strasburgo è una città cosmopolita dove queste due nazionalità convivono perfettamente nell’architettura, nell’arte, nella gastronomia e nel sociale.
La prima cosa da vedere è sicuramente la Cattedrale di Notre Dame, un capolavoro di arte gotica con le vetrate colorate, l’orologio astronomico e 142 mt di altezza raggiungibili lungo i suoi 330 scalini. Da lassù si può godere di una vista spettacolare su tutta la città.
Antico quartiere Petite France
Nel centro storico di Strasburgo c’è un’area completamente pedonale fatta di viuzze pittoresche, canali, ponticelli, negozietti e case coloratissime piene di fiori, questa zona si chiama Petit France. E’ un angolo fiabesco, con i cigni che nuotano lungo canali deliziosi, e tutto sembra perfetto come in una cartolina.
Strasburgo è stupenda vista dal battello che attraversa i suoi canali. Partiti dall’imbarcadero di Palais des Rohan fino al quartiere parlamentare, il battello compie tutto il giro della città in circa 1 ora e 20 minuti.
Strasburgo ha anche il titolo di Capitale d’Europa, quindi vi consiglio di fare un salto anche nel quartiere dove sorgono i palazzi in cui sono ospitati il Parlamento Europeo, il Consiglio e la Corte Europea dei diritti dell’uomo. Belli da fotografare.
Strasburgo per molti è anche la capitale europea del Natale, me la immagino con un’atmosfera magica da far brillare gli occhi ad adulti e bambini. I mercatini di Natale offrono la possibilità di assaggiare alcune prelibatezze locali di stagione, come il pane speziato, i biscotti tradizionali e il vin brulè. A partire da metà novembre a Place Kleber viene installato uno splendido albero di natale e il mercatino.
Per i consigli gastronomici vi rimando ad un nostro articolo dedicato.
COLMAR
Colmar dista da Strasburgo un’oretta di macchina. E’ una cittadina da visitare a piedi, un paese fiabesco. Il quartiere più famoso di Colmar è Petit Venise, la piccola Venezia, con la particolarità dei suoi canali d’acqua. Il quartiere di Petite Venise è meraviglioso, le abitazioni sono disposte da una parte all’altra del fiume, luogo perfetto per un viaggio romantico.
Nel cuore di Colmar merita una visita la Maison Pfister, tipica casa alsaziana posta all’angolo fra la strada principale di Colmar e una viuzza che porta alla piazza della Cattedrale.
E’ l’emblema dello stile architettonico alsaziano rinascimentale. La sua decorazione in graticci in legno e le decorazioni fatte con affreschi di scene bibliche è sicuramente una delle cose più fotografate a Colmar.
LA STRADA DEI VINI D’ALSAZIA
Si dice che l’uva sia l’oro dell’Alsazia. La Strada dei Vini d’Alsazia è uno degli itinerari più affascinanti da percorrere in un viaggio in Alsazia: vigneti a perdita d’occhio, boschi, castelli arroccati e villaggi colorati.
Ci siamo avventurati nella campagna lungo la famosa strada dei vini, il percorso si snoda per 120 chilometri da Marlenheim nel nord a Thann, nel sud, anche se noi, per questione di tempo, non siamo riusciti a coprire tutto il tragitto.
La visita a qualche cantina per assaggiare un buon Pinot grigio mi sembra d’obbligo.
Abbiamo toccato borghi storici dove davvero siamo riusciti a farci un’idea di quella che era ed è la vita tradizionale alsaziana.
I BORGHI DA FIABA:
Il simbolo di tutta la regione è la cicogna bianca, ora praticamente quasi scomparsa. Un tempo ogni tetto aveva una cicogna residente, ora se ne vedono davvero poche reali, ma moltissime dipinte sulle case e souvenir.
I borghi lungo la strada dei vini sono nella maggior parte piccoli centri storici dove i balconi sono pieni di fiori, le case sono colorate e il turista è ben accetto.
Obernai è uno dei borghi più belli della Francia. E’ una delle poche città (circa 11.000 abitanti) della zona che conserva le sue fortificazioni di epoca medievale.
Kaysersberg è un piccolo villaggio con un centro storico da favola, arricchito dalle rovine del castello, dal ponte fortificato e dalla chiesa della Sainte Croix. Kaysersberg vanta anche un vitigno simbolo della città, il Pinot Grigio.
Equisheim è circondato da vigneti, è una città medievale le cui strade strette e concentrici evidenziare le case a graticcio decorate con fiori.
Ribeauville è la città del famoso produttore di vini delle marche Gewürztraminer e Riesling. Strette vie pavimentate a pietra, case a graticcio in legno e fiori.
Mittelbergheim, è un’altra città circondata da vigneti, Mittelbergheim con i suoi 600 abitanti ha le sue radici profonde nella vinificazione.
Riquewihr è una delle cittadine più belle e suggestive della Strada dei Vini.
Il consiglio che vi dò è quello di vagare senza meta tra le viuzze caratteristiche di origine medievale e scoprire gli angoli più pittoreschi.
E’ tutto cosi perfetto, ordinato e pulito, l’Alsazia è stata una vera scoperta.
Nel giorno della partenza la sveglia è suonata prestissimo, siamo arrivati in Puglia che stava albeggiando. La comodità di lasciare la macchina nel parcheggio Quick Aeroporto Brindisi ci ha permesso di riprendere subito l’auto e andare a vedere l’alba di un nuovo giorno nella splendida Torre Guaceto.