Ci sono posti che ti rimangono dentro, luoghi che ti segnano, che imprimono nella tua memoria un ricordo che neanche il tempo riesce a cancellare, che ti riempiono il cuore e la mente.
Anni dopo, ripensare a quei luoghi ti fa tornare li, e davanti ai tuoi occhi passano centinaia di fotogrammi in pochi istanti, in una sorta di flashback.
Si dice che questo accada perché quei luoghi erano già lì, dentro di noi, prima di vederli. Non so se sia veramente così; quello che so è che ci sono luoghi che non riesco a scordare, posti che sono vivi dentro di me, per la loro bellezza e per le sensazioni che hanno suscitato in me.
Ho poco piu di 30 anni, ho visto 4 continenti, decine di paesi e centinaia di città e non riuscirei mai a dire cosa mi sia piaciuto di piu. So però con certezza quali sono i posti che hanno suscitato in me “quel qualcosa in più”.
Istanbul ed il Bosforo
Per me Istanbul resta una delle città piu belle del mondo. L’ atmosfera, la gente, i colori del cielo mi sono rimasti impressi in memoria e non riesco a dimenticarli.
Ci tornerei domani ed altre mille volte ancora a perdermi nel bazar, a guardare le navi che scorrono lungo il Bosforo, a guardare quel ponte che congiunge Europa ed Asia.
Sento ancora il verso dei gabbiani che volteggiano nel cielo sul villaggio dei pescatori di Yenikapi ed il richiamo alla preghiera del muezzin che avvolge tutta la città, anche di notte. Da non perdere assolutamente una visita alle basiliche cisterna (vedi foto)
Grand Canyon
Puoi averlo visto in mille film, ma la sorpresa quando lo vedi dal vivo non ha eguali. Il silenzio è assordante. La terra si mostra in tutta la sua forza e riesci a vedere mille sfumature di colore man mano che si scende verso il fiume Colorado. All’alba ed al tramonto da il meglio di se.
La Death Valley
Se penso alla valle della morte il primo ricordo è sicuramente il caldo soffocante che si respira. Camminare sotto 50 gradi non è semplice ma lo scenario lunare ripaga della fatica. I punti panoramici migliori, secondo me, sono Dante’s View che domina la valle e Zabriskie Point, ma non potete non andare a Badwater, 86 metri sotto il livello del mare…il punto più basso degli States. Nonostante i 50 gradi ricordo che era consigliato usare poco l’aria condizionata perchè il motore dell’ auto a quelle temperature poteva fondere
l’isola di Guadaloupe
Qui è semplice. è l’ultima vacanza fatta, quindi il ricordo è più fresco. Vi posso garantire che fare il bagno nel mare dei caraibi è un esperienza che non si dimentica. Non aggiungo altro, di Gwada ne ho già parlato qua.
Parque Nacional de Doñana
Non rientra nelle classiche mete turistiche ed i più non lo conoscono, eppure devo dire che questo parco nazionale spagnolo mi aveva impressionato notevolmente. Non avevo mai visto prima una cosi tale varietà di ecosistemi e scenari in un posto cosi limitato. Si può visitare in macchina, in alcuni punti meglio se con un fuoristrada, e si può ammirare un paesaggio variegato che va dai boschi alle paludi (la mia parte preferita) fino alle dune di sabbia (mobili e fisse). Siamo in Europa…ma non sembra.
Il tramonto nel Sahara
Questo è un classico. Il grande Sahara parla da solo. Toccarne la sabbia, respirarne il clima è un esperienza da fare. Io ho avuto la fortuna di vederlo sia dal Marocco che dalla Tunisia e non posso dimenticarlo. Il momento migliore è sicuramente il tramonto, quando il cielo si infuoca, la sabbia si tinge di rosso ed il deserto si prepara a scivolare nella fredda notte.
Ci sono altri luoghi che non riesco a scordare, lo skyline di New York, il fascino del Golden Gate, il caldo di Tijuana…ma per quelli ci sarà un altro post…forse.
4 comments
Concordo che sono posti magnifici (anche se non li ho visti personalmente) però neanche un luogo in Italia? Siamo o no il BEL PAESE? 🙂
Il prossimo post lo voglio interamente sull’Italia!!
Complimenti sei un vero viaggiatore con la V maiuscola!
Veramente belle le descrizioni e belle le foto..mi hai messo una grande voglia di vedere Istanbul… andremo molto presto.. e tu verrai con me! ^_^
Che bello il tuo post, mi fa tornare im mente splendidi ricordi. Dei luoghi che hai menzionato, neppure io dimentichero’ mai il grand Canyon e la Death Valley 🙂
Grazie Chris. Ti dirò che in questi giorni di freddo…un po di quei 50 gradi della Death Valley li vorrei qui.. 🙂