Rimettersi a scrivere dopo tanto tempo è veramente faticoso. La mancanza di tempo o di stimoli ha prevalso nell’ultimo periodo e mi sono lasciato trasportare dal quel fiume la fuori che si chiama “vita”.
Ho optato allora per un “ritorno” soft, scriverò di una mia grande passione, i viaggi, o meglio, i luoghi.
Il 6 ottobre dalle 19 alle 7 del mattino successivo si terrà a Parigi l’undicesima edizione della “Nuit Blanche“. I visitatori potranno attraversare la città da est a ovest, scoprendo una Parigi diversa, in un susseguirsi di eventi.
Per le vie della città installazioni e performance proposte da artisti, francesi e non, animeranno questo grande palcoscenico a cielo aperto.
La Nuit Blanche si articolerà come un percorso lungo la Senna in un viaggio che parte dalla Maison de la Radio a ovest e termina a Ivry ad est. Il direttore artistico, Laurent Le Bon, ha voluto rendere omaggio alla magnificenza di Parigi creando un percorso quasi senza inizio né fine, una passeggiata lungo la Senna, in un atmosfera molto diversa dal solito.
Durante la Nuit Blanche sarà possibile accedere ad una decina di punti di osservazione “privilegiati”, in genere chiusi al pubblico, dai quali si potrà godere di una vista, inusuale e senza pari sulla città. Eccone alcuni
– Il Consiglio superiore al 9 ° piano del l’Institut du Monde Arabe
– Al 24 ° piano della Torre Zamansky, Université Pierre et Marie Curie, nel campus di Jussieu
– Il 18 ° piano della Biblioteca François Mitterrand
– Il sesto piano de l’Hôtel Industriel de Dominique Perrault
Per la Nuit Blanche gli spettacoli si susseguiranno per tutta la notte. Inoltre, molte istituzioni culturali apriranno le loro porte ai curiosi: il Palais de Tokyo, il Musée d’Art Moderne di Parigi, il Musée Guimet, l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts, il Grand Palais, il Petit Palazzo, il Comune di Architettura e Museo del Patrimonio delle Arti Decorative, il Louvre, il Centre Pompidou, la Cité Internationale des Arts, l’Institut du Monde Arabe, la Biblioteca François Mitterrand, solo per citarne alcuni, resteranno aperti tutta la notte.
Ma perché vi parlo di tutto questo? Beh perché quel week end sarò proprio nella Ville Lumière e di sicuro non mi perderò la “Nuit Blanche”. Sarà l’occasione per rivedere Parigi dopo qualche anno e per poter scattare qualche foto diversa dal solito…